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blue
jeans" di Carnè:
è giusto citare un titolo
europeo per un film profondamente
americano? Forse, vista che
l'esperienza in Europa di Welles
non è passata invano.
Secondo Bazin "Quinlan
è convinto della colpevolezza
di tutti coloro che accusa e
condanna anche a costo di confutare
ogni prova atta a scagionarli".
Lo stesso Morando Morandini,
parlando del film di Welles,
afferma che il film esprime
"la lotta
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tra un fascista odioso ma
di genio e un democratico
simpatico ma passabilmente
imbecille". Ovviamente
il "democratico simpatico",
contrariamente alle sue
scelte ideologiche nella
vita privata, è Ramon
Miguel Vargas, investigatore
messicano della sezione
Narcotici interpretato da
Charlton Heston. "L'Infernale
Quinlan" racconta in
primis la vicenda di Mike
Vargas, in viaggio di nozze
con la neo-sposa (Janet
Leigh) che assiste |
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accidentalmente
a un attentato nel centro della
città di un uomo ricco
e potente e della sua nuova
"conquista", che nel
corso delle successive indagini
si trova a scontrarsi con l'esecrabile
capo della polizia, Hank Quinlan,
e con i suoi invadenti e abbietti
metodi, il quale è convinto
del coinvolgimento di un giovane
messicano nell'intricato piano
criminale che ha provocato l'attentato.
Lo stesso Vargas da una parte
deve sopportare l'intolleranza
di Quinlan, che odia i messicani,
dall'altra rischia di morire
per mano del losco Joe Grande,
esponente della malavita locale
che prima avvicina e ricatta
la moglie di Vargas, Susan,
poi cerca di attentare alla
vita del poliziotto messicano:
il tutto reclamando la liberazione
del fratello, arrestato giorni
prima per mano dello stesso
Vargas. Intanto Susan, sentendosi
minacciata, prende posto in
uno sperduto motel gestito da
un giovanotto mentalmente inabile,
senza sapere che finirà
in una trappola senza fine.
Intanto Quinlan interroga fino
a farlo arrestare il giovane
Sanchez, il messicano amante
della figlia dell'uomo trovato
morto con la sua nuova fiamma,
mentre Joe Grandi avvicina il
laido capo della Polizia proponendogli
un affare, invitandolo a liberarsi
di Vargas. Quinlan, che odia
Vargas e i suoi intralci alle
indagini, decide di accettare
la proposta di Grandi e tutto
questo finirà per ritorcersi
contro di lui. Molto è
stato detto di questo film,
come l'accusa a Welles di aver
sfruttato il genere noir (in
un periodo, si pensi, di declino
del genere) per liberare tutta
la sua capacità tecnica,
fin dalle prime sequenze: effettivamente,
le prime immagini del film sono
entrate nella memoria collettiva
soprattutto per queste ragioni.
E' un piano-sequenza memorabile,
con campi e controcampi, come
del resto accade in altri momenti
del film: qualcuno mette della
dinamite nel cruscotto di un'automobile,
la regia di Welles zooma su
una figura indistinta che scappa,
la macchina parte faticosamente
e la macchina da presa immortala
gli abitanti della cittadina
con, in primissimo piano, la
coppia di neo-sposi Heston/Leigh
a passeggio durante la loro
luna di miele... l'auto si ferma
prima a un semaforo, poi a un
passaggio a livello, e la giovane
donna seduta accanto all'uomo
(dall'età potrebbe essere
suo padre), visibilmente ubriaca,
dice di avvertire sempre "uno
strano ticchettio". L'uomo
è il più ricco
della città, ed è
rispettato da tutti. L'auto,
dopo la breve sosta, riprende
per pochissimi secondi il suo
percorso, e, nel momento in
cui Varga/Heston e Susan/Leigh
si baciano arriva l'esplosione.
La mdp che prima di allora aveva
radiografato tutto dall'alto,
immortala le urla e i volti
spaventati della gente. La particolarità
di questa splendida sequenza
sta nel fatto che, mentre assistiamo
alla tranquilla e ridente ruotine
dei cittadini in un giorno come
un altro, il nostro occhio continuerà
ansiosamente a soffermarsi su
quella macchina, avendo ravvisato
prima di tutti l'imminente....( continua)
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