Cinema4Stelle

RUBY SPARKS - RECENSIONE

Recensione

- Ruby Sparks Recensione
- Ruby Sparks Scheda
- Ruby Sparks Locandina
- Archivio Recensioni

Tweet

ruby sparks recensione

[Ruby Sparks recensione] - Quando il fantasy spiega la realtà. Potrebbe essere questo il sottotitolo del geniale "Ruby Sparks", opera seconda del tandem Dayton-Faris, già autore dell'acclamato (a ragione) "Little Miss Sunshine". Sono poche le pellicole che scavalcano il genere da cui derivano e lo sublimano in qualcosa di più profondo. "Ruby Sparks" è fra le elette degne di questa atipica classificazione. Perchè la storia del giovane scrittore Calvin Weir-Fields, in blocco creativo dopo l'inusitato successo del suo primo romanzo, che plasma nei suoi sogni una musa di nome Ruby e se la ritrova davanti in carne, ossa e sinapsi funzionanti, non è solo una frizzante cavalcata sui sentieri del cinema indie-fantasy, ma una riflessione colta e intelligente sulle disarmonie dei rapporti uomo-donna. La Ruby Sparks di Calvin, che nelle intenzioni del suo creatore è una bambola di carta asservita ai capricci di un maldestro pigmalione, si rivela un essere pensante, un modello di dignità: tutto l'opposto del feticcio servile concepito dalla fantasia distorta del suo patrigno. Ed è qui che iniziano i guai. Pensata come una commedia irriverente incrociata con una blanda fantascienza rosa, "Ruby Sparks" finisce per toccare sponde più accidentate: grazie alla splendida recitazione dei suoi protagonisti (il già noto Paul Dano e la nipote d'arte, primadonna e sceneggiatrice del film, Zoe Kazan), il film della premiata ditta coniugale che ha già sfottuto i miti megalomani della middle class americana, si impone come uno dei prodotti tragicomici più brillanti degli ultimi anni: un gioiellino amaro, una perla opaca che ben descrive le anomalie dei rapporti di coppia, le inesplicabili discrepanze e le oscure disparità che tengono in vita anche le relazioni più improbabili. "Ruby Sparks" approccia in modo trasversale l'eterna tematica dell'amore, evitando, grazie a una trama briosa, l'impasse del dèja-vu. Applausi meritatissimi. (La recensione del film "Ruby Sparks" è di Elisa Lorenzini)
- Vai all'archivio delle recensioni
- Lascia un commento, la critica o la tua recensione del film "Ruby Sparks":