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ADORABILI AMICHE RECENSIONE
Adorabili amiche recensione
Recensione

adorabili amiche recensione
[adorabili amiche recensione] - Benoit Pétré si è ispirato alla vita della madre, al tipo di donna che rappresenta e alle amiche che la circondano, per girare questa simpatica commedia sulle donne di mezza età intitolata Adorabili amiche. "Mia madre è nata negli anni '50 e ha vissuto una profonda delusione sentimentale a causa di mio padre.-dice Pétré- Dopo un periodo difficile, però, ha ritrovato con forza il gusto per la vita. Alcune sue amiche hanno vissuto una situazione analoga, e quello che ho notato al di là di ogni cosa, è che queste donne erano forti, intrepide e non si lasciavano andare. Questo mi ha colpito di loro." La storia perciò si incentra sulla vita di tre donne che hanno passato da qualche anno la cinquantina: Nelly (Jane Birkin) insegna inglese in un liceo, aspettando ancora l'amore, Gabrielle (Caroline Cellier) è una single ricca che passa da un uomo all'altro, infine Chantal (Catherine Jacob) lavora in un supermarket come promoter, mentre il marito la tradisce con la segretaria. Quando le tre ricevono l'invito al matrimonio di Philippe (Thierry Lhermitte), ex compagno di Gabrielle ed ex amore delle altre due, le donne decidono di mettersi in viaggio per vedere la faccia di quella a cui l'uomo dirà di sì per tutta la vita. Commedia che si basa su una piacevole idea di fondo, ossia il viaggio in macchina di tre rivali in amore e amiche da anni, Adorabili amiche pecca di qualche forzatura in più punti. I titoli di testa sono presentati in maniera molto divertente, su scatole di cereali o con parole magnetiche attaccate al frigo, mentre l'azione va avanti e le protagoniste iniziano a fare la loro apparizione. Le tre interpreti si calano molto bene nel tipo di donna che rappresentano: la Birkin, alta e magra, nel ruolo della professoressa un po' frigida con la testa per aria; la Cellier , ancora provocante nonostante l'età, nei panni della mangiauomini insoddisfatta; la Jacob, in quelli della moglie tradita che per compensare la mancanza d'affetto, dedica la sua vita ai cagnolini. Il mix tra commedia e road movie,ogni tanto lascia il passo alla riflessione sull'età, al bilancio della vita sentimentale, alle preoccupazioni per i figli, facendo emergere l'ispirazione molto personale del regista e sceneggiatore. Adorabili amiche vuole imporsi come tipica commedia del filone francese, ma nonostante i buoni spunti, manca il ritmo coinvolgente a cui i francesi ci hanno abituato. (La recensione del film "Adorabili amiche" è di Francesca Tiberi)
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