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L'AMORE INATTESO - RECENSIONE

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recensione di F. Tiberi

[L'amore inatteso recensione] - Tratto dal bestseller francese Catholique Anonyme, L'amore inatteso, diretto da Anne Giafferi esce nelle sale italiane dove trova un clima favorevole, dovuto alla recente elezione del nuovo Papa. Antoine (Eric Caravaca) è un avvocato di successo, ha una bella moglie e due bambini. Sembra proprio che non gli manchi nulla, ma un inconveniente ci rivela subito le mancanze da lui sofferte nel rapporto con il padre, troppo preso dai guai in cui si caccia l'altro figlio (Benjamin Biolay). Per lui il perdono c'è sempre, mentre ad Antoine è richiesto sempre rigore e non c'è mai posto per l'affetto. Ciò si riversa nel rapporto fra Antoine e suo figlio Arthur (Quentin Grosset). Quando l'uomo si presenta al colloquio con i genitori organizzato dalla scuola di Arthur, l'incontro con il suo professore lo scuote e il successivo invito che egli gli invia gli farà scoprire il mondo della fede. La religione, a cui l'avvocato si avvicina un po' per curiosità e un po' per scherzo, finisce per essere il balsamo che utilizzerà per curare le sue ferite ed evitare di commettere, nel rapporto con il figlio, gli stessi errori commessi con lui dal padre. La Giafferi tratta in maniera delicata e sobria i cliché sulla religione, cercando di trarne le verità che possono essere valide in alcuni casi per alcune persone. Il problema di questa pellicola è però una trama poco originale, a cui non basta la buona interpretazione generale per evitare la mediocrità. I momenti in cui Antoine vede la via giusta nella fede, sembrano piuttosto banali, eliminando così l'intenzione di voler collocare gli avvenimenti nella routine quotidiana. Va bene la semplicità, però quando si eccede il rischio della banalizzazione è dietro l'angolo! La pellicola riesce meglio se presa dal punto di vista relazionale, ossia nella rappresentazione di relazioni padre-figlio problematiche, in cui risulta intensa e a tratti toccante. (La recensione del film "L'amore inatteso" è di Francesca Tiberi)
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