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I Croods recensione] - In un'imprecisata era della preistoria vive la famiglia Croods: il padre Grug, rigido e severo, la dolce moglie Ugga, il giovane e un po' tonto Tonco, la piccola e agguerrita Sandy, la forte nonna Gran e la ribelle Hip. Scopo delle loro giornate è semplicemente sopravvivere alle tremende e affamate creature che popolano l'ambiente circostante; per farlo devono restare rintanati in una caverna ed uscire solo per procacciarsi il cibo. Una notte la giovane e curiosa Hip, avvilita dalla monotonia, contravviene alle rigide regole del padre uscendo di nascosto dalla caverna e conosce il brillante ed intelligente Guy, che ha scoperto il fuoco (e le scarpe), ma non solo: il giovane la informa che la deriva dei continenti è iniziata e che nemmeno la caverna, stavolta, potrà salvare lei e la sua famiglia dall'imminente fine del mondo. Nati dalle brillanti menti di Kirk DeMicco e dell'ex "Monthy Python" John Cleese, a cui si è unito successivamente l'ex disneyano Chris Sanders, prima regista di "Lilo e Stitch" poi di "Dragon Trainer", i protagonisti di questa nuova avventura targata DreamWorks ci trasportano in tempi e luoghi imprecisati, dove vivono strani animali come l'orsogufo, il papparnivoro e il cucciodrillo, in cui l'unico motto è "avere sempre paura", perché solo diffidando del nuovo e del futuro si può preservare il presente. E' questo che afferma Grug, il burbero capofamiglia, un uomo primitivo dalla testa dura ma dal cuore grande, ma le sue convinzioni verranno presto scalfite dal brillante Guy, un visionario ragazzo capace di dimostrare che basta un pizzico di fantasia e di ingegno per sfidare la paura dell'ignoto. I preistorici Croods rappresentano, con qualche influenza certamente autobiografica, la più normale e moderna delle famiglie, in cui non mancano conflitti quotidiani e dove gli eccessi di affetto arrivano a volte a ostacolare le vite di chi, giovane e sognatore, spera di liberarsi dalle catene familiari per volare lontano ed inseguire il proprio futuro (si potrebbe azzardare un paragone, volutamente maligno, tra l'energica Hip e la ribelle Merida di "Brave" della Disney-Pixar). Un film, quindi, certamente istruttivo per figli e genitori e in cui, grazie soprattutto alla ormai consolidata pratica di rendere i personaggi secondari più simpatici e comici dei personaggi principali (l'energica Nonna Gran e il tenero bradipo Laccio, inseparabile compagno di viaggi di Guy), si ride davvero di gusto. Il tutto unito a ottimi effetti visivi, bellissimi e strani animali abitanti di un pianeta Terra insolito e fantastici paesaggi in 3D. In sintesi, una bella favola sul valore della famiglia e sull'importanza dell'ingegno, della fantasia e, soprattutto, del coraggio di affrontare la vita, le sue insidie e le sue potenziali delusioni.
(La recensione del film "
I Croods" è di
David Di Benedetti)
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