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CERCASI AMORE PER LA FINE DEL MONDO - RECENSIONE
Cercasi amore per la fine del mondo recensione
Recensione

recensione di E. Lorenzini
[Cercasi amore per la fine del mondo recensione] - L'amore in vista della fine del mondo. L'amore prima di tutto. Prima del sensazionalismo catastrofico e della retorica strappalacrime che abbondano di solito nei film apocalittici. Prima del fuggi fuggi, del caos, della mitologia biblica rivisitata, degli slogan stravecchi che inneggiano al carpe diem. Prima di tutto, un bisogno semplice e antico, reso solo più urgente dalla prospettiva della fine imminente. Questo approccio delicato al tema (stressatissimo e stressante) dell'Armageddon è la vera cifra del film di Lorene Scafaria: già dal titolo, Cercasi amore per la fine del mondo ci dice cosa è prioritario a venti giorni dal buio definitivo. Contando su due bravi protagonisti (uno Steve Carell molto lontano dalla macchietta demenziale a cui sembrava essersi abbonato e una Keira Knightley intensa e originale), la regista costruisce una storia di sentimenti inseguiti e riscoperti, una commedia agrodolce densa di simbolismi ma senza picchi di allarmismo e colate di melassa. Un lavoro pulito, essenziale, che commuove e rinconcilia con un genere (quello apocalittico) che ha già prodotto tutte le declinazioni del panico e invocava nuove soluzioni. Lasciato dalla moglie all'annuncio che la Terra sta per essere spazzata via da un asteroide, il timido Dodge si aggrappa alla lettera di un vecchio amore e decide di partire per recuperarlo. Il caso vuole che ad accompagnarlo sia una vicina di casa romantica e svampita, finita per sbaglio in possesso della lettera. Il viaggio, l'ultimo per entrambi, risveglia istinti e curiosità addormentati dalla routine e dal pessimismo. E illumina di speranza lo scampolo di vita più vicino alla fine, quello in cui bisognerebbe tirare le somme e salvare solo le cose importanti. Nessun eroismo sacrificale, nessuna apologia del coraggio, nessuna predica implicita sulle storture del mondo raddrizzate dalla natura. Solo un invito a riflettere su cosa è giusto valorizzare alla luce dei propri limiti terreni. Cercasi amore sempre, al cinema come nella vita. La fine del mondo rende solo tutto più poetico. (La recensione del film "Cercasi amore per la fine del mondo" è di Elisa Lorenzini)
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