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Attacco al potere recensione] - U.S.A: un gruppo di terroristi nord coreani assaltano la Casa Bianca in pieno giorno. Armati e ben addestrati, prendono in ostaggio il Presidente Benjamin Asher (Aaron Eckhart) e il suo staff all'interno dell'impenetrabile bunker presidenziale sotterraneo. L'ex responsabile della sicurezza presidenziale, Mike Banning (Gerard Butler, attore e produttore del film), scopre che è l'unico membro dei Servizi Segreti ancora vivo nell'edificio assediato da questo gruppo di estremisti. Solo lui, grazie anche all'assistenza via radio del vicepresidente (Morgan Freeman), potrà salvare il presidente e porre fine a questo sanguinario assedio. Nel momento in cui gli invasori iniziano a giustiziare degli ostaggi, minacciando di ucciderne molti di più, Banning, usando la sua conoscenza della residenza presidenziale, cerca di individuare il piccolo figlio del presidente -nascosto all'interno dell'edificio-, e salvare il presidente stesso prima che i terroristi possano mettere in atto il loro piano. Il tempo sta per scadere, le vittime aumentano e Banning rappresenta l'unica speranza degli Stati Uniti per evitare l'imminente tragedia.
Diretto da Antoine Fuqua, "Attacco al potere-Olympus Has Fallen" è un movimentato film d'azione che sembra essere quanto mai attuale date le recenti tensioni tra gli Stati Uniti d'America e la Corea del Nord. Ancora una volta una storia di sangue e di catastrofe che mette sotto assedio l'intera nazione che ancora si lecca le ferite dopo il tragico 11 Settembre. Lo stesso regista ha affermato "dopo l'11 settembre abbiamo iniziato a guardare il mondo con occhi diversi. Il film è estremamente divertente, ma è anche un monito. Quando abbassiamo la guardia può succedere di tutto". Attraverso questo film, Fuqua -noto già per il suo stile deciso nel raccontare storie forti come in Training day- tra spargimenti di sangue e battaglioni decimati, spiega un po' come si è evoluta la situazione politica in America fino a oggi. Un film di combattimento e di spargimento di sangue che però, al tempo stesso, con un sottile senso dello humor, trasforma anche i momenti di tensione in scambi di battute irriverenti. Da non tralasciare il fatto che tra i protagonisti del film, ci sia anche un considerevole numero di donne (Angela Bassett, Ashley Judd, Melissa Leo, Radha Mitchell): lo stesso Fuqua fa notare come queste siano oggi sempre più in prima fila e siano parte delle battaglie moderne. Sono quindi tanti gli elementi di questa pellicola che possono attirare: dalla storia ritmata ed incalzante, alle diverse dinamiche che si incrociano, dai momenti più crudi a quelli più intimi delle storie private dei vari personaggi.
L'Olimpo del potere supremo, in questa circostanza la Casabianca, si sgretola in maniera disastrosa, crollando e mostrando il lato di un'America combattiva ma comunque sempre vulnerabile, che si piega ma cerca di non spezzarsi mai. Integrità, dignità, orgoglio americano: elementi chiave molto chiari e sempre abbastanza esplicitati durante tutto il film. Un racconto che mostra una minaccia reale di un nemico sempre alle porte ma raccontato sempre con un pizzico di spettacolare (e talvolta eccessiva) "americanità".
(La recensione del film "
Attacco al potere" è di
Maria Azzurra Carmosino)
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