reale;
con un parrucchiere
di Ostia,
Enrico Antonelli
detto Figaro
(Enzo salvi)
accompagnato
da una volgarissima
ma conturbante
manicure (Francesca
Lodo). Tra
amori, malintesi
e cantonate,
foto compromettenti
e fughe amorose,
si acuisce
la rivalità
tra i due
insegnanti
di liceo ma
alla fine,
inutile dirlo,
tutto finisce
in gloria.
Olé
non sfugge
ai canoni
della comicità
facile e non
convince col
suo intreccio
troppo prevedibile.
Ma ha due
pregi che
lo distinguono
da altri film
del genere:
non è
eccessivamente
volgare, e
la trama non
accenna neppure
al Natale,
e la cosa
non è
di poco conto
alla vigilia
delle festività.
Vedremo come
sarà
accolta dal
pubblico la
nuova coppia
Boldi-Salemme,
che per quanto
ci riguarda
funziona,
ma meriterebbe
migliori sceneggiature.
Boldi interpreta
il suo personaggio
come sa fare
Boldi, e Salemme
è bravo
a reggere
un ruolo dal
sapore un
po' stantio.
Degli altri
interpreti
si può
dire che sono
dignitosamente
adeguati a
una storia
adatta agli
adulti e agli
adolescenti,
a patto di
non aspettarsi
granché.
Una curiosità:
Olé
in un primo
tempo prevedeva
la partecipazione
di Sharon
Stone nel
ruolo dell'insegnante
americana,
ma questo
avrebbe fatto
lievitare
i costi molto
oltre il previsto
e non se ne
è fatto
niente. Ma
che importa,
Daryl Hannah
che ha sostituito
la Stone,
sebbene un
po' invecchiata,
è sufficiente.
(recensione
di Claudio
Montatori
)