vede attraverso il Corvo, sua fonte di immortalità. Il tutto condito da una fotografia e un look accattivanti, una colonna sonora d'atmosfera (bellissime le musiche, voto 10 alla scelta di BURN dei Cure per la scena della "vestizione") e, nonostante il problema di "tappare" le scene mancanti (Brandon morì 3 giorni prima della fine delle riprese) con controfigure ed effetti digitali, una regia di ottima fattura. Deboli, banali e a volte irritanti i sequel, non considerate questo come il primo episodio di una saga, ma come l'unico e vero "Corvo". Un film denso di magia, atmosfera e frasi indimenticabili come "
Non può piovere per sempre " e
"Le case bruciano, le persone muoiono, ma il vero amore è per sempre"... da annoverare di diritto tra i capolavori del cinema,
lo era IERI lo è OGGI e lo sarà DOMANI
(di Federico Reforgiato )