La recensione del film X-Men Dark Phoenix

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X-MEN DARK PHOENIX - RECENSIONE

X-Men Dark Phoenix recensione
Recensione

di Martina Farci
[X-Men Dark Phoenix recensione] - Alla fine anche gli X-Men hanno avuto la loro conclusione, seppur non in linea con le aspettative, come dimostrano soprattutto gli incassi in America, ma anche perché, con la recente acquisizione della Disney, i personaggi legati a Charles Xavier potrebbero sfociare all'interno dell'universo Marvel. Con Dark Phoenix, quindi, si mette il punto finale ad una saga iniziata nel 2000 e che negli anni ha appassionato milioni di persone, ma che forse si sarebbero aspettate qualcosa di meglio da questo ultimo capitolo. Il film si concentra sulla banda di supereroi mutanti che deve affrontare il nemico più formidabile e potente: uno di loro, Jean Gray (Sophie Turner), viene colpita da una forza cosmica mentre è in missione di salvataggio nello spazio. Salva per miracolo, scopre che i suoi poteri sono diventati più potenti e allo stesso tempo più instabili, trasformandosi nella temibile Fenice Nera. Questo comporta una crisi all'interno della famiglia degli X-Men, anche se i supereroi cercheranno in tutti i modi di salvare Jean. Il film è diretto da Simon Kinberg, che è stato anche lo sceneggiatore e il produttore degli ultimi film, lo stesso che aveva già scritto la storia della Fenice Nera in "X-Men; conflitto finale", ma che questa volta dirige da un altro punto di vista. Eppure è proprio la narrazione il punto debole del film, troppo incongruente e banale per trovare qualcosa a cui aggrapparsi, dove manca perfino l'umorismo che spesso si trova in questo genere di supereroi, rendendolo ancora più cupo. Sarà stato un problema di script, ma anche gli attori sembrano risentire il fatto di non avere una linea guida convincente cui affidarsi: c'era grande attesa per la prova di Sophie Turner, alle prese con un ruolo diverso dalla Sansa Stark de Il Trono di Spade, ma la sua interpretazione non basta per dare più solidità al film, neppur se affiancata da nomi quali Jennifer Lawrence, James McAvoy, Michael Fassbender e Jessica Chastain. Discorso diverso, invece, per gli effetti speciali ben fatti e curati, soprattutto nelle scene dei combattimenti, e una colonna sonora che portando la firma di Hans Zimmer è sinonimo di garanzia e qualità. X-Men: Dark Phoenix, quindi, conclude una saga che ha avuto sicuro momenti migliori, ma che, bene o male, si porterà comunque dietro il fatto di aver posto la fine – si pensa - ai mutanti targati Fox. (La recensione del film "X-Men Dark Phoenix" è di Martina Farci)
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