La recensione del film Walt Disney e l'Italia una storia d'amore

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WALT DISNEY E L'ITALIA UNA STORIA D'AMORE - RECENSIONE

Walt Disney e l'Italia una storia d'amore recensione
Recensione

di A. Carmosino
[Walt Disney e l'Italia una storia d'amore recensione] - Il 20 febbraio uscirà nelle sale italiane Saving Mr. Banks, il film Disney con Tom Hanks e Emma Thompson che racconta la nascita di una delle pellicole più amate di sempre, Mary Poppins. In anticipo rispetto all'uscita del film, Marco Spagnoli ci riporta nel mondo incantato di Walt Disney con il documentario "Walt Disney e l'Italia- Una storia d'amore", prodotto da Walt Disney Company Italia e Kobalt Entertainment. Attraverso un'accurata ricerca negli archivi Rai e Luce, Spagnoli, celebra la grande vita di Walt Disney ripercorrendo le tappe del rapporto esclusivo tra "lo zio di tutti" e il nostro paese, attraverso i viaggi che lui stesso fece a cavallo tra gli anni '30-'40-'50. Clip risalenti a un periodo che va dagli anni '30 agli anni '50 ci mostrano un Walt alle prese con il festival di Venezia, con le anteprime allo storico cinema Barberini di Roma, con visite agli operai della Fiat. Questo documentario, che ci viene raccontato attraverso la voce narrante di Vincenzo Paperica- alter-ego disneyano di Vincenzo Mollica e famoso giornalista del "Paper Sera"- mira a mostrare questo rapporto speciale tra l'Italia e il geniale artista americano, che venuto per la prima volta nel nostro paese nel 1935, se ne innamorò. Il documentario unisce immagini di repertorio, contributi e testimonianze di famosi nomi del mondo della cultura e spettacolo. E' così che cineasti, giornalisti, disegnatori, musicisti, stilisti, attori e attrici italiani (per citarne solo alcuni Edoardo Bennato, Fausto Brizzi, Oscar Cosulich, Enzo D'Alò, Fabio De Luigi, Marco Giallini, Lillo & Greg, Micaela Ramazzotti, Luca Ward) si sono prestati con le loro testimonianze a ripercorrere il mondo magico di Walt che attraverso i suoi lavori e personaggi ha profondamento influenzato la storia di tutti, giovani e meno giovani, artisti e persone comuni. Il documentario è un riuscitissimo omaggio, un amarcord tra fantasia e storia, un tuffo nel passato di tutti coloro che hanno ricevuto in eredità questo mondo marchiato "walt disney" che è diventato, soprattutto nel nostro paese, un marchio popolarissimo. E' un regalo a tutte le persone che hanno da sempre creduto in quel mondo magico che in un modo o in un altro vive tutt'oggi nei nostri ricordi. Il documentario vuole essere -dice il regista Marco Spagnoli- il racconto di un amore, forse il primo, che tutti noi abbiamo avuto per storie indimenticabili, nate dalla matita e dalla capacità di sognare di un grande artista attraverso le avventure di personaggi diventati nel corso del tempo profondamente italiani. Tocca le corde dell'emotività, dei ricordi, dell'infanzia, dei tempi passati. L'eredità lasciataci da Walt Disney è grande e luminosa ed appartiene a tutti. E' un sogno realizzato e come diceva Disney: 'se puoi sognarlo, puoi farlo'". Ecco fatto, un bellissimo omaggio al più grande dei sognatori. (La recensione del film "Walt Disney e l'Italia una storia d'amore" è di Maria Azzurra Carmosino)
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