Trama
VIAGGIO IN ITALIA di Roberto Rossellini
Una coppia di ricchi inglesi, Alex (Sanders) e Katherine (Bergman), dopo aver visitato Napoli e i suoi dintorni, cercano un acquirente per una proprietà che hanno ereditato. Il loro matrimonio è in grave crisi, anche per una recente interruzione di gravidanza da parte della donna. Estranei l'uno all'altra, compiono due diversi percorsi nella realtà che li circonda. La donna, soprattutto, entrata nella realtà del Sud, resta turbata ed affascinata dalle bellezze archeologiche, dalla povertà, dalla fede religiosa, dalla superstizione, dal senso del dramma e dall'estroversa vitalità di quelle genti. Durante
una processione, in mezzo alla folla che grida ad un presunto miracolo, Alex ritrova la moglie e si riconciliano.
Idea Centrale
Un viaggio non solo esterno, ma sopratutto interiore, che segue gli angosciosi tracciati intimi dei personaggi.
Analisi
II film anticipa di parecchio le tematiche e i modi espressivi che saranno presenti nel cinema degli anni '60: l'indagine sull'incomunicabilità fra le persone (della quale Antonioni gli è debitore); l'introspezione psicologica della personalità dei coniugi e la messa a nudo dei loro sentimenti; il rapporto con situazioni, avvenimenti e ambienti nuovi che costringono le persone a riappropriarsi del proprio "io" profondo (dopo le convenzioni di vita comune) e l'uso del paesaggio, come elemento essenziale del racconto.
Note e curiosità
Fu stroncato quasi dovunque. Solo in Francia si comprese lo spessore e la profondità del nuovo messaggio. I registi della Nouvelle vague scrissero saggi entusiastici e lo inclusero
i fra i dieci migliori film di tutti i tempi. (Da "201 film capolavoro secondo la critica" di Gaetano Sandri)