Trama
UNA STORIA VERA di David Lynch
Nel 1994, il settantatreenne Alvin Staight (Farnsworth) intraprende da solo il lungo viaggio da Laurens, Iowa, a Mt. Zion, Wisconsin, per andare a trovare il fratello Lyle (Stanton), con cui ha litigato anni prima e che è reduce da un infarto.
Idea Centrale
Una meditazione sulla morte, sulla memoria, il passato e la famiglia.
Analisi
Il viaggio che Alvin intraprende lo fa da solo, su una lenta motofalciatrice, perchè non ha la patente: ed è in questo paradosso (prendersela comoda quando il tempo, data l'età stringe) e in questa pacatezza che Lynch trova un nuovo sguardo, senza rinunciare alla sua poetica dello stupore di fronte alle grandi ed alle piccole cose della vita. Un Storia Vera è infatti anche un grande film sul paesaggio, la frontiera, l'America più bella e più umana, popolata da personaggi incredibilmente pudichi e calorosi. Ispirato da una storia vera, scritta ma Mary Sweeney (anche montatrice e co-produttrice) e Neal Edelstein, un film pieno di emozioni, assolutamente lynchiano nel suo essere quietamente attonito, e insieme un antidoto alla superficialità del cinema attuale.
Note e curiosità
La fotografia è del veterano Freddy Francis, la musica di Angelo Badalamenti. Il titolo italiano "Una Storia Vera" perde il gioco dell'originale "La Storia di Straight", ma anche "la storia semplice, onesta, diretta".