La recensione del film Una donna promettente di Emerald Fennell

Trama

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UNA DONNA PROMETTENTE di E. Fennell

Cassandra "Cassie" Thomas è una brillante trentenne che vive a casa con i genitori e ha scelto di lavorare in una caffetteria nonostante nel suo passato avesse intrapreso con successo la carriera universitaria. Ogni sera, alla fine del suo turno di lavoro, se ne va in giro per locali notturni fingendosi ubriaca con l'obiettivo di abbordare degli insospettabili malintenzionati che approfitterebbero volentieri della sua condizione. Tutti, una volta rivelata la completa sobrietà di Cassandra, sono fortemente scoraggiati a fare quello che hanno anche solo osato pensare. Nessuno immagina che il motore della sua vendetta è alimentato da uno spiacevole episodio del passato che si riaccende dopo un incontro fortuito.

Idea Centrale

Cassandra "Cassie" Thomas è una brillante trentenne che vive a casa con i genitori e ha scelto di lavorare in una caffetteria nonostante nel suo passato avesse intrapreso con successo la carriera universitaria. Ogni sera, alla fine del suo turno di lavoro, se ne va in giro per locali notturni fingendosi ubriaca con l'obiettivo di abbordare degli insospettabili malintenzionati che approfitterebbero volentieri della sua condizione. Tutti, una volta rivelata la completa sobrietà di Cassandra, sono fortemente scoraggiati a fare quello che hanno anche solo osato pensare. Nessuno immagina che il motore della sua vendetta è alimentato da uno spiacevole episodio del passato che si riaccende dopo un incontro fortuito.

Analisi

Attraverso la direzione della fotografia, le scenografie, i costumi e le musiche, il film coniuga elementi satirici e atmosfere cupe da thriller per creare una commedia grottesca di cui si sentiva la mancanza. Nonostante il tema piuttosto sdoganato spinga a prendere una direzione che riguarda principalmente la differenza di genere sollevata dal movimento del #MeToo, è possibile rendersi conto di come in realtà non sia presente alcun problema di genere quando si tratta di rivendicare un torto subito. Carey Mulligan porta in scena una donna normale, figlia di una cultura tossica e sessista distante dalle eroine super sexy con pistola alla mano a cui siamo abituati, perché ha scelto di combattere a parole.

Note e curiosità

Il titolo si ispira al caso dello studente Brock Turner della Stanford University che è stato condannato per violenza sessuale nel 2016. Nonostante la sua condanna, qualcuno ebbe il coraggio di definirlo "un giovane promettente". In un cameo compare la regista Emerald Fennell impegnata in un tutorial di makeup. (di Ilaria Salvatori).