Trama
TUTTI GLI UOMINI DEL PRESIDENTE
La storia dei due giornalisti del Washington Post, Woodward (Redford) e Bernstein (Hoffman) che nel 1974 fecero esplodere l'affare Watergate, centrando il bersaglio del più grosso scandalo statunitense del dopoguerra. È il resoconto giornalistico, vero e documentato, di cinque uomini che due anni prima stavano piazzando dei microfoni segreti negli uffici del Partito democratico. A causa di questi microfoni, messi nei locali del partito avversario, Nixon fu costretto a dimettersi da presidente degli Stati Uniti
d'America, per evitare l'^impeachment" (la messa in stato d'accusa).
Idea Centrale
Una cronaca spettacolarizzata, in cui due sconosciuti cronisti riescono (come Davide con Golia) a far crollare il colosso dai piedi d'argilla.
Analisi
Woodward e Bernstein avevano raccolto in un libro tutta la vicenda e il regista, sulla base dei fatti narrati nelle pagine, ne ha tratto un film, prodotto da Robert Redford. È una narrazione scarna, essenziale, meticolosa, senza il ricorso a forme di drammatizzazione e a quei risvolti romanzeschi tipici del filone. Un'inchiesta minuziosa e ostinata, priva di colpi di scena spettacolari, quasi pedante, ma che allarga pian piano le sue ricerche in cerchi sempre più ampi e in ambienti sempre più scottanti: telefonate... telefonate... ancora telefonate, assieme a una montagna di appunti sparsi e disordinati, che stentano a prendere corpo e unità, ma diventano, con un ritmo sempre più incalzan-
te, un gigantesco puzzle.
Note e curiosità
Quattro gli Oscar ricevuti: attore non protagonista, sceneggiatura, scenografia e suono.(Da "201 Film Capolavoro - secondo la critica" di Gaetano Sandri)