Trama
TORO SCATENATO di Martin Scorsese
Ascesa, trionfo e declino di Jack La Motta (De Niro), il pugile che alla fine degli anni Quaranta divenne campione del mondo dei pesi medi.
Idea Centrale
Con questo film sulla boxe, Scorsese aggiunge un altro splendido tassello alla sua antologia di ritratti sulla vita degli italoamericani a New York.
Analisi
Ancora una volta, a prevalere è la fisicità dei personaggi, la violenza che ne segna i gesti e i rapporti, dentro e fuori del ring, le pulsioni autodistruttive del protagonista ("pensavo che Jack avesse usato tutti per autopunirsi, soprattutto sul ring"). Mirabili le sequenze degli incontri di boxe (dove i meriti vanno divisi tra Scorsese e la montatrice Thelma Schoonmaker), il bianco e nero di Michael Chapman (Scorsese optò per l'assenza dei colori dopo che Michael powell gli disse che i guantoni dei pugili non dovevano essere rossi), l'interpretazione di De Niro, ingrassato di oltre trenta chili per calarsi nella parte di La Motta vecchio.
Note e curiosità
Due Oscar: miglior attore protagonista e montaggio. (Dal "Mereghetti - Dizionario dei Film, ed. 2002).