La recensione del film The Killer di John Woo

Trama

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THE KILLER di John Woo

Jeffrey (Chow), un killer a fine carriera, si pente di aver reso cieca (Yeh), e se ne prende cura senza rivelarle la sua professione. Il poliziotto Lee Yong (Lee), in rotta coi superiori, gli dà la caccia, ma finirà per aiutarlo contro i mafiosi che hanno deciso di eliminarlo dopo aver comprato il suo migliore amico (Chu).

Idea Centrale

Il canto del cigno dell'eroismo, dell'amicizia e del senso dell'onore.

Analisi

Woo accetta fino in fondo le regole del noir e del melodramma, ma sceglie le soluzioni più pessimiste, e non offre vie di scampo o di riscatto. Il cinema di genere, viene presto superato, i personaggi sono a tutto tondo, pieni di sfumature e contraddizioni; ma al tempo stesso Woo travolge lo spettatore con un senso dell'azione e del ritmo che hanno fatto epoca. La violenza, come hanno detto in centinaia, è messa in scena si come un balletto, ma ha anche con una qualità fisica e concreta che invano si cercherebbe nei film americani. Mitico il finale alla Peckinpah, che in coda evoca e stravolge "Duello al Sole". Un Capolavoro all'altezza della sua fama.

Note e curiosità

Prodotto da Tsui Hark, con Ching Siu-tung coordinatore delle scene d'azione. Il titolo originale significa "Due proiettili eroici". (Dal "Mereghetti - Dizionario dei Film" ed. 2002)