La recensione del film The Farewell

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THE FAREWELL - RECENSIONE

The Farewell recensione
Recensione

di R. Gaudiano
[The Farewell recensione] - Billi è cinese e vive a New York, dove si è trasferita da piccola con la sua famiglia. Si sente spesso al telefono con la sua amata nonna Nai-Nai, che vive in Cina a Changchun. Nai-Nai ha una tosse fastidiosa e per questo si reca in ospedale con sua sorella per dei controlli. L'esito purtroppo è nefasto, Nai-Nai ha pochi mesi di vita, ma la famiglia le tiene nascosta la verità per non farla morire prima di paura. Con l'espediente di un matrimonio da celebrare in fretta e furia, tutta la famiglia, chi dall'America e chi dal Giappone si reca a Changchun per stare vicini a Nai-Nai. Scritto e diretto da Lulu Wang, "The Farawell" apre lo scenario sul confronto di culture, in una famiglia che pur avendo scelto la diaspora, chi negli Stati Uniti, chi in Giappone, una volta ritrovatisi con la patriarca Nai-Nai percepiscono che il senso d'appartenenza è la certezza delle loro esistenze. Billi, giovane ed ancora molto confusa nelle scelte della sua vita, è l'unica che non concorda con tutta la famiglia riguardo il nascondere la verità sulla malattia all'amata nonna. Una volta arrivata a Changchun, nel convincersi che è meglio tacere, scopre pian piano una dimensione etica nuova proprio nel confronto tra i dettami delle sue (non)certezze costruite in terra americana e quelle che nonna Nai-Nai riesce a trasmetterle con tanto amore ed affetto. Lulu Wong, scrive una storia che trasuda sentimento nella rappresentazione della famiglia, un quadro prospettico di affetti e legami eterni che la Wong rende irriducibili anche dopo la morte. La forza identitaria d'appartenenza è espressa nelle comuni consuetudini rituali che accomunano i membri di una famiglia in un sentimento forte e condiviso, come la visita al cimitero del patriarca, nonno di Billi, marito di Nai-Nai e padre dei due figli espatriati in terre lontane. La reverenza nell'onorare sulla sua tomba la memoria dell'amato defunto, con rituali condivisi da tutti i famigliari rappresenta il legame indissolubile e necessario con la terra madre. "The Farawell" scorre lieve e con un sottile fascino poetico attraverso una narrazione autentica, su una condizione famigliare che in un certo senso reinventa i suoi rapporti intimisti con più consapevolezza ma con grande discrezione. Lulu Wong riesce a restituire, grazie anche all'estrema naturalezza della recitazione, un'immagine famigliare realistica e simbolica, affascinante nelle sue necessarie contraddizioni, che la regista sfodera intorno a quel tavolo del banchetto di nozze. Se è la malattia inconsolabile di Nai-Nai a collegare gli animi affranti di tutti i personaggi, essa è anche meritevole della crescita consapevole di Billi, che finalmente focalizza le dinamiche di un conflitto culturale e ritorna a casa con un bagaglio prezioso di certezze, regalo della sua amatissima Nai-Nai. (La recensione del film "The Farewell" è di Rosalinda Gaudiano)
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