Trama
TESTIMONE D'ACCUSA di Billy Wilder
L'avvocato Roberts (Laughton), in pessime condizioni di salute, accetta di difendere Leonard Vole (Power), un uomo accusato dell'omicidio di una ricca vedova, che aveva intestato a lui tutta la sua eredità. Roberts riesce a sconfiggere l'accusa, ma Christine (Dietrich), la moglie dell'accusato, non conferma l'alibi del marito e la situazione torna al punto di partenza. L'avvocato riesce a dimostrare che la donna ha dichiarato il falso e a fare assolvere il cliente. In seguito si scoprirà che è stata la moglie a fornire al
difensore le prove decisive, difatti lei sa benissimo che il marito è colpevole. Ma quando si accorgerà che lui la vuole tradire, lo uccide senza pietà.
Idea Centrale
Un giallo straordinario che si basa sull'inganno e la maschera.
Analisi
Tratto dall'omonimo romanzo di Agatha Christie, il film interrompe la serie delle commedie brillanti tipiche di Billy Wilder. L'intelligenza dell'avvocato/detective non arriverà a scoprire la menzogna e, nel momento in cui essa viene svelata, non può ristabilire la verità, ma solo constatare il suo definitivo occultamento. Insostituibile la
Dietrich e indimenticabile Laughton, l'avvocato, i quali mettono in atto un meccanismo narrativo superbo, all'altezza dei migliori film del regista.
Note e curiosità
Agatha Christie dichiarò che Testimone d'accusa era il migliore adattamento cinematografico che sia mai stato realizzato, fino ad allora, da un suo romanzo.(Da "201 Film Capolavoro secondo la critica" di Gaetano Sandri)