di M. Marescalco
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Sonic Il Film recensione] - Per la prima volta, arriva al cinema Sonic, il porcospino blu nato da SEGA Mega Drive, precursore della passione di un'intera generazione per il gaming più sfrenato. La lavorazione del film è stata assai complessa ed è passata dalle mani di Sony a quelle di Paramount. In realtà, Sonic – Il Film sarebbe dovuto arrivare al cinema lo scorso Novembre ma una serie di test screening e la diffusione del primo trailer hanno attirato tutta l'ira degli spettatori e dei detentori dei diritti del personaggio contro Paramount, rea di aver esagerato con la verosimiglianza del porcospino blu. Dal momento che è sempre il fan a dettare legge, i responsabili degli effetti digitali sono tornati al lavoro e l'uscita del film è stata posticipata di pochi mesi.
Detto fatto. Sonic è un riccio blu elettrico che corre ad una velocità notevolissima. Il suo potere, ovviamente, è ricercato ed invidiato e, per sfuggire ad alcuni cacciatori che vorrebbero venire in possesso dei suoi anelli, il porcospino viene inviato sulla Terra, dove si mimetizzerà per tanti anni. Tuttavia, la creatura verrà scoperta dal governo americano, che gli mette il Dottor Subotnik alle calcagna. A Sonic non resta altro da fare che allearsi con Tom, poliziotto tutto cuore di cui diventerà il migliore amico.
Rispetto a Ready Player One e persino al recente Detective Pikachu, Sonic – Il Film rappresenta un passo indietro, sia a livello narrativo sia a livello analitico. Perchè, in primo luogo, piuttosto che rappresentare un film tratto dai videogame, Sonic è un semplice road-buddy-movie che segue le più tradizionali traiettorie dei generi di riferimento. In secondo luogo, a differenza, ad esempio, del film di Steven Spielberg e della sua profonda riflessione sull'ecosistema mediale contemporaneo, Sonic è un testo abbastanza basilare, che riduce la componente videoludica a quella di un alieno che giunge da lontano e che è sempre ben distinguibile dagli esseri umani.
In un'epoca in cui il linguaggio dei videogiochi sta forgiando sempre più l'esperienza mediatica, influenzando anche il linguaggio e la fruizione cinematografica (e le esperienze in VR approfondite alle ultime edizioni della Mostra del Cinema di Venezia ne sono la prova), Sonic si riduce ad un'innocua commedia di azione che punta tutto sulla velocità del suo protagonista (ma giusto un paio di scene sono davvero riuscite) in contrapposizione alla lentezza dei restanti personaggi. Lo stesso personaggio negativo non è supportato da una spalla che sia all'altezza della situazione e finisce per essere una sorta di predicatore nel deserto.
A dispetto di numerosi adattamenti interessanti e decisamente ben riusciti e di film (quale il recente 1917) che inglobano al loro interno il linguaggio del gaming, Sonic – Il Film si dimostra quasi reazionario o, quanto meno, abbastanza semplicistico. Insomma, va bene per un pubblico di bambini a cui mostrare un racconto sull'amicizia e sulla tolleranza e l'accettazione nei confronti del diverso. Per il resto, è bene rivolgersi verso altri lidi.
(La recensione del film "
Sonic Il Film" è di
Matteo Marescalco)
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