La recensione del film Single ma non troppo

SINGLE MA NON TROPPO - RECENSIONE

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di M.A. Carmosino

[Single ma non troppo recensione] - C'è un giusto modo per vivere la propria singletudine? Ci sono pratiche da seguire per essere una giusta anima libera e indipendente? Probabilmente nessuno ha la risposta. Ma siccome sembra che si nasca soli per trovarsi poi in qualche modo accompagnati, anche le quattro protagoniste di Single ma non troppo, ci offrono qualche suggerimento. Alice, Robin, Lucy, Meg, quattro donne, quattro identità a sè stante. Dalla più colorita e godereccia delle single, alla più seria ed impegnata donna in carriera, fino alla ragazza che spera nelle relazioni virtuali a quella che "ok ti amo ma dobbiamo prenderci una pausa di riflessione per capire se realmente voglio star con te". Nella New York che non dorme mai, affollata di possibilità, si intrecciano le storie di queste 4 ragazze, tutte gonnelle e divertimento che vogliono insegnarci la giusta via per la libertà e l'affermazione individuale di donne. La commedia girata dal regista Christian Ditter, è una commedia leggera e senza grandi pretese che ci fa una panoramica su cosa voglia dire esser single e che ci fa aprire gli occhi, secondo le protagoniste, sul fatto che se non ti diverti da single, non ti divertirai mai più. E quindi via a relazioni stabili, via a progetti duraturi e matrimoniali, via a figli concepiti in maniera "tradizionale". Un mix in pari con i tempi in cui le relazioni si fanno sempre più superficiali, più fluide e le tradizioni vengono soppiantate dalle novità avanguardiste. Ma quanto ci sarà mai di positivo in tutto questo? Si strizza l'occhio alla bella vita e alle passioni frugali senza pensieri e interesse alcuno. Ci si scambiano le persone come fossero pedine di un gioco e si intrattengono relazioni digitali in 140 caratteri selezionando i pretendenti tra un gruppo esiguo di noccioline. Spunti su cui riflettere che attingono dalla vita moderna anche se probabilmente l'unica cosa che dovrebbe restare memorabile del film è che..i ragazzi devono offrire da bere e che essere single a New York fa più cool che esserlo altrove! (La recensione del film "Single ma non troppo" è di M.A. Carmosino)
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