Trama
SHAME di Steve McQueen
di Francesca Tiberi
Brandon(Michael Fassbender), affascinante trentenne newyorchese, vive metodicamente la sua ossessione per il sesso fino all'inaspettato arrivo della sorella Sissy (Carey Mulligan)...
Idea Centrale
Il corpo si fa prigione dell'anima. Al contrario di quanto accadeva nel precedente Hunger, in cui il corpo costituiva l'unico mezzo per raggiungere la libertà, in Shame il corpo, totalmente libero nella società occidentale, diventa la gabbia erotica di un'anima alienata e abbrutita.
Analisi
Per qualche ragione, su cui il regista non si sofferma, Brandon preferisce mostrarsi come "una brutta persona" che ammettere di provenire da "un brutto posto". La mania sessuale diventa l'unico modo per alleviare la sofferenza, il risultato è una gestione fugace e consumistica dei rapporti interpersonali.
Note e curiosità
L'alta qualità di questo film dipende dal sodalizio artistico fra McQueen e Fassbender, che ha dato i suoi frutti facendo vincere all'attore la Coppa Volpi all'ultima edizione del Festival di Venezia.
Ogni fotogramma è perfetto, cosa che denuncia l'origine di videoartista del regista.
Nella colonna sonora, composta prevalentemente da pezzi di musica classica, è presente anche una appassionata interpretazione di New York New York di Carey Mulligan.
(Di Francesca Tiberi)