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Sex tape recensione] - Dopo Bad teacher si ritrovano Jake Kasdan, Cameron Diaz e Jason Segel per una nuova commedia, almeno sulla carta, politicamente scorretta. Sex tape ovvero la storia di una coppia alle prese, vuoi per i molti anni di matrimonio, vuoi per i figli, vuoi per il trantran quotidiano, alle prese dicevamo con un preoccupante calo del desiderio per risolvere il quale decide, una bella sera in cui i bambini sono dai nonni, di riprendersi con la telecamera mentre fa sesso. La mano di Jake Kasdan si vede e non è un pregio. Come in Bad Teacher infatti il politicamente scorretto rimane solo sulla carta mentre il film denuncia una palese confusione d'intenti, frammentato tra la commedia demenziale scollacciata e il classico prodotto hollywoodiano per famiglie, per cui le scene di nudo ci sono ma sono coperte nei punti giusti, le scene di sesso ci sono ma senza alcun accenno di erotismo, la coppia scoppia ma il predicozzo conclusivo è lì per celebrare i valori tradizionali del matrimonio. Peccato perché l'incipt, se si esclude l'incredulità nel vedere una come Cameron Diaz ardere di passione per uno come Jason Segel, sembrava promettere traiettorie migliori. Invece dopo la rincorsa iniziale, Sex tape si arena arrancando col fiatone o cercando scorciatoie per guadagnare tempo e rifugiandosi in situazioni forzatissime che non servono a far progredire la storia ma solo per allungare il metraggio. Non ad altro servono la stolta ricerca degli I-pad che il protagonista, non si capisce perché, regala in giro - idea su cui si basa ¾ dello sviluppo del film – quando ormai tutti sanno che per cancellare un file da tutti i dispositivi basta cancellarlo dal cloud (marchettone Apple formato big size) né l'infinita sequenza a casa di un Rob Lowe con una pettinatura inguardabile dentro la quale il film gira a vuoto per una ventina di minuti, né lo sprecato cameo di Jack Black nel sottofinale. Reggono la baracca come possono Jason Segel, dimagrito una ventina di chili, e Cameron Diaz che, se qualcuno ancora non se ne fosse accorto, a 42 anni è una figa strepitosa (si può dire "figa"? Forse no...), bellissima donna. La sua apparizione in pattini a rotelle, mutandine e magliettina semitrasparente all'ombelico ripaga quasi di tutte le battute mal riuscite impilate da Sex tape. Si vede che, a differenza di Jason Reitman, figlio di Ivan, il povero Jake, figlio di Lawrence, quando distribuivano il talento paterno, si era assentato un attimo. Quando si dice la sfiga.
(La recensione del film "
Sex tape" è di
Mirko Nottoli)
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