La recensione del film Scemo e più scemo 2

SCEMO E PIU' SCEMO 2 - RECENSIONE

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di Liliana Pistorio

[Scemo e più scemo 2 recensione] - Sono trascorsi 20 anni dalle vicende dell'ultimo film: Lloyd Christmas (Jim Carrey) è rinchiuso in una clinica psichiatrica, in stato completamente catatonico a seguito della rottura con la fidanzata Mary. Il suo grande amico e compagno di avventure Harry Dunne (Jeff Daniels) non ha mai smesso di pensare a lui, andando a fargli visita ogni mercoledì. Un giorno, quando Harry decide di dire all'amico che non andrà più a trovarlo, questo si sveglia improvvisamente scoppiando in una fragorosa risata, ammettendo che era tutto uno scherzo e di aver finto per ben vent'anni. Harry, però, sta per morire e ha bisogno urgentemente di un trapianto di rene. Dopo aver chiesto aiuto ai genitori (che gli confessano di non poterlo aiutare perché lo hanno adottato), trova una lettera della sua ex Fraida (Kathleen Turner) in cui gli dice di essere incinta. I due decidono di andare alla ricerca della figlia Penny (Rachel Melvin), data in adozione a un importante scienziato e che come, il presunto padre biologico, non spicca certo per la sua intelligenza. Il primo film, "Scemo & Più scemo", uscito nel 1994, ha riscosso un successo clamoroso, arrivando a raggiungere un incasso di ben 250 milioni di dollari e diventando un cult per tutte le generazioni a seguire. Nel 1995 grazie alla produzione di Hanna-Barbera è stata creata una serie televisiva animata ispirata ai due divertenti personaggi, che finì con soli 13 episodi. Nel 2003 è stato prodotto un prequel, "Scemo & Più Scemo – Iniziò così" che non vedeva come protagonisti Carrey e Daniels ma Eric Christian Olsen nei panni di Lloyd e Derek Richardson nei panni di Harry. Il film fu un grande flop e non raggiunse mai il successo sperato. Il sequel del film vede il ritorno insieme sullo schermo dei due acclamati protagonisti, veri mattatori del film. Carrey e la sua forte spalla Daniels riescono a strappare più di una risata grazie alle loro scenette demenziali e alla loro capacità di calarsi a pieno nella parte interpretata. Tante le scene esilaranti (come la scoperta dei genitori adottivi o la convention di intelligentoni) che riescono a rendere questo film un buon sequel nonostante non riesca ovviamente a raggiungere i vertici comici del primo. La pellicola ha incassato circa 72 milioni di dollari negli Stati Uniti, e chissà se anche in Italia riuscirà a riscuotere il successo sperato. (La recensione del film "Scemo e più scemo 2" è di Liliana Pistorio)
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