La recensione del film Robinson Crusoe

.       .

Vai ai contenuti

FILM > RECENSIONI

ROBINSON CRUSOE - RECENSIONE

Robinson Crusoe recensione
Recensione

di Martina Farci
[Robinson Crusoe recensione] - Un pappagallo vive insieme ai suoi amici animali su un'isola deserta, sognando la vita al di là del mare, affascinato dagli oggetti che questo gli porta. Un giorno, però, a causa di un naufragio, approdano il cartografo Robinson Crusoe e il suo fedele cane, Aynsley. Il pappagallo, chiamato Martedì da Crusoe, diventerà il tramite tra gli animali scettici e l'intelligenza dell'uomo. Ma il ritorno a casa dipende anche dai ferocissimi gatti, naufragati con loro, che chiedono vendetta. Liberamente tratto dal romanzo di Daniel Defoe, Robinson Crusoe è un adattamento cinematografico che parte dal testo originale per poi intraprendere una propria strada. A capo dell'operazione c'è il produttore e autore belga Ben Stassen, conosciuto per aver già diretto Le avventure di Sammy e Il castello magico, qui affiancato alla regia da Vincent Kesteloot. I due, punto di riferimento per l'animazione europea, sono stati abili a mettere in scena una qualità tecnica notevole, soprattutto perché non possono competere con il budget dei colossi americani. A convincerli in questa nuova trasposizione è stata proprio la sceneggiatura di Chris Hubbell, che però, alla fine, appare forse la cosa meno incisiva del film, nonostante sia inutile ora fare paragoni con il romanzo originale. A prevalere in questo progetto c'è indubbiamente il pappagallo Martedì e tutti i suoi sventurati amici, bravi a sapersi integrare tra loro, viste le differenze. A creare scompiglio ci pensa invece Robinson Crusoe, ritenuti più un mostro marino che un essere umano, che possa dar loro la speranza di abbandonare l'isola, una volta per tutte. In un susseguirsi di avventure in cui prevale l'amicizia, la scoperta del nuovo e l'arrangiarsi in caso di difficoltà, sono i feroci gatti i rivali che creano scompiglio, ma la lealtà e la cooperazione portano gli animali e Crusoe a combattere, rafforzando così la loro voglia di vincere, insieme, per sentirsi a casa. Tutti ingredienti indispensabili per una favola a lieto fine, che piacerà soprattutto ai più piccoli, ma che non disdegnerà neanche qui avrà la solo voglia di divertirsi senza nessuna pretesa. (La recensione del film "Robinson Crusoe" è di Martina Farci)
- Vai all'archivio delle recensioni
- Lascia un commento, la critica o la tua recensione del film "Robinson Crusoe":




Torna ai contenuti | Torna al menu