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Ritual recensione] - Negli anni 60 Alejandro Jodorowsky entrò in contatto con una guaritrice messica. L'artista cileno resterà sconvolto dai metodi che la donna utilizza coi suoi pazienti, in quanto non hanno nulla a che vedere con la medicina tradizionale ma con una forza misteriosa volta a portare le persone a riscoprire in se stesse la propria energia vitale. Da questo pressuposto nascerà il gesto psicomagico, il cui nobile scopo è far diventare l'arte un mezzo di guarigione, gettendo le basi per quella che è l'opera letteraria di Jodorowsky: " I Vangeli per guarire", la quale troverà grande riscontro soprattutto in occidente. Un film dedicato alla psicomagia è dunque indubbiamente un progetto ambizioso, ma anche rischioso, perchè deve tradurre sul grande schermo il simbolismo magico di Jodoroswky. I registi Giulia Brazzale e Luca Immesi ci costruiscono sopra una fiction d'amore tormentata e un po' ingenua che serve da pretesto per mostrare la genesi del gesto magico. La protagonista, Lia, dopo essere stata costretta ad abortire dal proprio compagno, un cinico uomo d'affari, si rifugia da sua zia in un paesino veneto alla ricerca di un proprio equilibrio. Ma il ritorno dell'amante rigetterà la donna nel caos emotivo e solo attraverso sua zia e un complesso rito di guarigione messo in atto da quest'ultima, la donna riuscirà a curare le proprie debolezze e a opporsi all'amante. Ritual - Una storia Psicomagica fallisce l'obiettivo di essere un film " psicomagico". Vorrebbe essere un'opera inclassificabile, fuori dal coro, e lo è, ma non in senso positivo. Il film appare confuso, ingenuo e per certi versi persino amatoriale ( il livello recitativo non aiuta). Servendosi di uno stile onirico che non si comprende dove vada a parare e che banalizza il messaggio di Jodoroswky rendodolo uno spot pubblicitario per un pubblico di intellettuali annoiati, Ritual appare pretenzioso e per assurdo distante da quella che è l'anima della filosofia di Jodorowsy. Non c'è nulla di autentico o di fascinoso in questo film. Forse certi nostri cineasti non sono in grado di tradurre argomenti del genere con la giusta introspezione, pervadendoli così di una spiritualità meccanica e poco incisiva. Purtroppo il film stenta a decollare e soprattutto a " stregare". Meglio continuare a leggere le opere dello scrittore cileno.
(La recensione del film "
Ritual" è di
Giuseppe Sciarra)
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