La recensione del film Ricordi?

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RICORDI? - RECENSIONE

Ricordi? recensione
Recensione

di Mirko Nottoli
[Ricordi? recensione] - Lui (Luca Marinelli) e lei (Linda Caridi). Lui è depresso, triste, ha le occhiaie, lo sguardo allucinato e le mani perennemente nei capelli. Lei è solare, positiva e allegra. Si incontrano a una festa (o non era una festa?), si innamorano (o no?), vanno a vivere insieme (siamo sicuri?). Poi però. Si lasciano, si riavvicinano, si lasciano e si riavvicinano. Poi però. "E' cominciata a finire quando è cominciata". "Dobbiamo parlare perché sennò poi le cose dentro fanno il nido". "Lasciamolo un po' stare il passato altrimenti si consuma". Apodittiche frasi stucchevoli che farebbero la felicità dei baci perugina (che invece devono ricorrere a enrico nigiotti). I ricordi, la memoria, il passato. Flash, visioni, frammenti. Un pappagallo che svolazza, un gatto bagnato, la piscina che si tinge di rosso. E' successo, non è successo, è esistito o esiste solo nella mente di un bambino ormai cresciuto? Visione frammentata come i ricordi che falsano la realtà. I profumi che riportano alla memoria la nonna, la crema solare al mare che sa di cocco, lei. La realtà diventa più bella nei ricordi o era già bella allora e siamo solo noi ad essere più distratti? La vita è un ricordo o i ricordi aiutano a vivere meglio? Più Marzullo che Proust. Dove vanno a finire i ricordi, come sarebbe bello poter immagazzinare i ricordi. Il passato, il presente, il futuro. La vita, la morte. Retorica e domande retoriche incombenti e ovviamente prive di risposte incastonate tra infiniti flashback, sogni ad occhi aperti, sovrapposizione di realtà e finzione. Ingannevole è la memoria più di ogni cosa. Lui ricorda una cosa, lei un'altra. Lui si sta "insquallidendo" e va a cercare il primo amore perchè ha bisogno di "poesia". Lei ha lunghi capelli rossi immersa in una luce fatata, il nonno che muore su un albero, la neve, ci sarà stata la neve oppure no? Più Big Fish di Tim Burton che il Velo di Maya di Schopenhauer. Valerio Mieli ha impiegato nove anni da 10 inverni per realizzare questo Ricordi? Poteva aspettare ancora. Ricordi? Anche no. Insopportabile. (La recensione del film "Ricordi?" è di Mirko Nottoli)
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