di M. Nottoli
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Regali da uno sconosciuto recensione] - Cosa c'è dopo la morte? C'è vita nell'universo? Dio esiste? Come si sono estinti i dinosauri? Riusciremo a viaggiare nel tempo? Perchè Joel Edgerton ha deciso di esordire alla regia con Regali da uno sconosciuto? Non lo sappiamo. Dal lui scritto, diretto e interpretato, il film ruota attorno all'idea della giovane coppia che si trasferisce in una nuova casa, in nuovo quartiere, e lì trova un vicino che, per i più disparati motivi, o perchè è un bigotto rosicone (la finestra sul lago) o perchè è un violento razzista (abuso di potere) o perchè è semplicemente uno fuori di testa (uno sconosciuto alla porta), prima sembra solo gentile, poi un po' troppo invadente e alla fine si rivela un pericoloso psicopatico che perseguiterà la coppia fino a mettere a repentaglio la loro vita oltre alla solidità del loro legame. In linea di massima la coppia è formata da due giovani di successo che vanno a vivere in una casa della madonna, mentre il terzo incomodo è uno sfigato con una serie di problemi irrisolti alla spalle. Soggetto non certo inedito al quale, parlando sempre di idee abusate, vanno ad aggiungersi i regali lasciati davanti alla porta d'ingresso e le riprese rubate, girate di nascosto all'interno della casa, magari dei due mentre dormono. Il motivo per cui Joel Edgerton, finora (solo) apprezzato attore, abbia voluto realizzare questo Regali da uno sconosciuto, thriller psicologico prodotto dalla Blum House, davvero ci sfugge. Il piano vendicativo messo a punto dal nostro appare improbabile e macchinoso, eccessivamente lungo, disseminato da elementi casuali, pianificato non si capisce fino a che punto. Tuttavia il film trova uno spunto interessante nel sottotesto di stampo sociale che nella denuncia a favore delle vittime coinvolte in episodi di bullismo, trova la sua conditio sine qua non, argomento quanto mai attuale che consente alla pellicola un ribaltamento dei ruoli, tra il presunto buono e il presunto cattivo, da non sottovalutare, tale da permetterle quel colpo di reni che la eleva al di sopra di analoghi prodotti direct to video. Oltre a Joel Edgerton che si tiene intelligentemente in disparte, i ruoli dei due protagonisti sono affidati a Jason Bateman, una garanzia ormai quando c'è da interpretare un viscido, e Rebecca Hall. Nel cast anche Allison Tolman di Fargo.
(La recensione del film "
Regali da uno sconosciuto" è di
Mirko Nottoli)
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