Mavis Grey (Charlize Theron) è una scrittrice di libri adolescenziali che ritorna nella piccola cittadina dove è cresciuta per reclamare il suo ex-fidanzato del liceo, oggi felicemente sposato. Questo ritorno a casa, però, sarà molto più difficile di quanto pensasse: la realtà della piccola città provoca in Mavis un ulteriore senso di inadeguatezza nei confronti del mondo e delle persone che la circondano. L'unico che sembra capirla è un vecchio compagno di scuola con il quale non ha mai avuto rapporti nemmeno durante gli anni del liceo.
Diablo Cody e Jason Reitman tornano insieme dopo il successo di Juno (2007), commedia sprezzante che raccontava le vicissitudini di un'adolescente che decide di ultimare la gravidanza per far poi adottare suo figlio a una madre single. E, obiettivamente, mai coppia potrebbe essere più perfetta: due personaggi del cinema che riescono a raccontare storie di tutti i giorni, ma da punti di vista del tutto particolari. "Young Adults" è il termine con il quale il marketing di prodotti culturali identifica quel pubblico che va dai 14 ai 21 circa e non è un caso che il titolo ossimorico rispecchi pienamente quella che è la condizione mentale della protagonista Mavis: la reginetta del liceo che nonostante sia lanciata verso i quarant'anni, non è minimamente decisa a crescere e, anzi, in un momento della sua vita, del tutto governato dall'apatia, pensa di poter risolvere i suoi problemi tornando indietro piuttosto che andando avanti. Di fatto, il bello della scrittura di Diablo Cody è il suo voler a tutti i costi sdoganare quelli che sono i classici clichès del cinema americano: in questo film, piuttosto che parlare della solita nerd, preda di bulletti, innamorata del capitano di football che ovviamente è già impegnato con la cheerleader più bella e perfetta del liceo, si racconta una commedia sentimentale però dal punto di vista inaspettato proprio della cheerleader strafiga, reginetta invidiata e allo stesso tempo tanto odiata. La Mavis di Young Adults è interpretata da Charlize Theron che rappresenta in maniera nuda e cruda il dramma – a volte decisamente grottesco e divertente - di quest'anima immatura e così incredibilmente insicura che proprio non riesce a capire che la sua bellezza e il suo successo non sono invidiati dagli abitanti della sua cittadina natale ma piuttosto compatiti. Il vero problema, nonostante tutto, è sempre lo stesso: la solitudine. Inconsapevolmente Mavis capisce di essere completamente sola e pensa di poter risolvere la sua situazione tentando vanamente di riconquistare la sua vecchia fiamma del liceo, ormai, felicemente sposata e con una figlia da accudire: per quanto sia divertente osservare i vani tentativi di seduzione di Mavis, lo spettatore non può non compatire un personaggio che costruisce la sua felicità sulle illusioni e sui sogni che diventano reali solo tra le pagine dei libri per adolescenti che scrive. E Jason Reitman è bravo proprio nel dare equilibrio a queste due anime della sua protagonista, intrecciando due linee narrative (quella romantica e quella da commedia) senza mai giudicare Mavis conducendola verso un finale che non è esattamente come noi vorremmo che fosse, ma è semplicemente reale come effettivamente potrebbe essere.
(La recensione del film "
Young Adult" è di
Francesca Casella)
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