THE TWILIGHT SAGA:
BREAKING DAWN - PARTE I
Recensione
recensione di F. Reforgiato
Giunto al quarto capitolo della saga, con The Twilight Saga – Breaking Dawn (parte 1) finalmente ci si presenta un adattamento cinematografico degno del libro. Infatti, se tanto successo di critica e pubblico ha riscosso fino ad ora la versione letteraria, la versione sul grande schermo ha dovuto "accontentarsi" solo di quella del pubblico, avendo visto venire alla luce 3 capitoli uno più brutto dell'altro. Invece in "The Twilight Saga – Breaking Dawn (parte I) troviamo una regia (caratteristica della saga è quella di avere un regista diverso ogni episodio, in questo caso dietro la macchina da presa c'è Bill Condon) finalmente all'altezza, con un ritmo sempre abbastanza sostenuto o comunque privo di punti morti e con una giusta cura dei particolari. Ma veniamo alla storia: Edward (Robert Pattinson) e Bella (Kristen Stewart) convolano a nozze nonostante l'opposizione di Jacob (Taylor Lautner) che, con l'imminente trasformazione di lei in vampiro, teme di pedere il legame fraterno vista la sua condizione di uomo-lupo. La giovane sposa compie però l'errore di voler rimandare la trasformazione a dopo la luna di miele, così quando scopre di essere rimasta incinta di Edward, evento fino a quel momento mai verificato nei legami umani-vampiri, un nuovo inquitante scenario si presenta alla giovane coppia e alla famiglia Cullen. Infatti il frutto del loro amore finirà nelle mire degli uomini-lupo e, soprattutto (restate dopo i titoli di coda) dei Volturi, anche se per questi ultimi si dovrà attendere la seconda parte. Come detto prima THE TWILIGHT SAGA – BREAKING DOWN (parte 1) riesce a uscire dal brutto alone di "Dawson's Creek dei vampiri" (con tutto il rispetto per il buon telefilm di fine anni '90) creato negli scadenti 3 episodi precedenti, merito soprattutto del regista Bill Condon capace di donare al film una patina (finalmente) horror e di curare meglio alcuni particolari, recitazione degli attori in primis. Non stiamo gridando al capolavoro (assolutamente), ma finalmente ad un discreto prodotto che al momento, cinematograficamente parlando, ha vissuto solo del "fascino" dei 2 protagonisti e del filone del successo letterario. Buona la colonna sonora, eccezion fatta forse per un paio di tracce fuori luogo (in primis veramente irritante la canzoncina nell'anteprima della seconda parte dopo i titoli di coda). Consigliato ai fan della saga o a chi, volente o nolente, ha "sopportato" i primi 3. (recensione di Federico Reforgiato)