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Posti in piedi in paradiso - Recensione
Posti in piedi in paradiso recensione
Recensione

recensione di F. Reforgiato
[recensione Posti in piedi in paradiso] - Sono passati ormai tanti anni dalle commedie cult come "Borotalco" e "Acqua e Sapone", Verdone ormai è un regista maturo e navigato che-a partire da "Compagni di Scuola"- ha sempre cercato di strappare la risata aggiungendo un velo di malinconia. "Posti in piedi in paradiso" è -indubbiamente- uno dei suoi lavori più riusciti degli ultimi 20 anni, anche grazie alla capacità di sfruttare al massimo un ottimo cast (spicca la prova di Micaela Ramazzotti, probabilmente alla sua migliore interpretazione) e una serie di gag riuscite miscelate ad una dura realtà dei fatti che appare dannatamente verosimile. E' la storia di tre uomini falliti, con un passato "glorioso", che si ritrovano a convivere insieme per necessità economiche, dettata anche dai loro precedenti matrimoni disastrosi e dal difficile rapporto con i figli. Ulisse (Carlo Verdone), una volta grande produttore musicale di successo, ha un negozio di musica "vintage" e una figlia mai accettata dall'ex-moglie, Fulvio (Pierfrancesco Favino), in precedenza stimato critico cinematografico, ha subito il declassamento a cronista di giornali "rosa" a causa di una scappatella con la moglie del capo (che ha decretato di fatto anche la fine del suo matrimonio), Domenico (Marco Giallini), una volta grande imprenditore e ora agente immobiliare che, per arrotondare (o meglio guadagnare), fa il gigolò per signore non più giovani e vive un rapporto molto difficile con i figli e con le ex mogli. Il film scorre molto bene, vive di una serie di situazioni a volte "crude" ma mai assurde (l'attrice Lolita che cerca di arrampicare la scala sociale, signore ricche e sole che cercano felicità in una notte di sesso a pagamento) e riesce nell'intento di far pensare. Infatti i 3 personaggi principali, nonostante i grossi errori del passato,non sono persone "cattive", questo a dimostrazione che la carne è debole e le tentazioni molte, e a volte basta veramente poco per compromettere la propria vita. "Posti in piedi in paradiso" è un'ottima commedia, senza messaggi "zuccherosi" o retorica, i finali non sono risolutivi (al massimo "bene auguranti") e hanno il grande merito di esaminare aspetti della realtà poco toccati dal cinema italiano. (La recensione del film "Posti in piedi in paradiso" è di Federico Reforgiato)
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