LEZIONI DI CIOCCOLATO 2
Recensione
recensione di F. Reforgiato
Mattia (Luca Argentero), noto playboy sciupafemmine, dopo la fine della storia con Cecilia si dedica solo all'edilizia con risultati non proprio confortanti. Il suo ex-socio, Kamal (Hassani Shapi), non se la passa meglio: la sua nuova cioccolateria non decolla ed è perennemente in ansia per il futuro della bella figlia Nawal (Nabiha Akkari), alla quale vorrebbe far maritare un ragazzo egiziano. Il nuovo incontro tra i 2 vecchi amici e l'infatuazione tra Mattia e Nawal porterà situazioni al limite del paradosso tra segreti e bugie, ben celate durante delle raffinate lezioni di cioccolato del maestro Conti (Vincenzo Salemme) - eterno innamorato della poliziotta Amelia (Angela Finocchiaro) - e gli eterni problemi di costume ed usanze dei rapporti "interrazziali".
Forte di un primo capitolo più che dignitoso, "Lezioni di Cioccolato 2" si presenta decisamente bene avvalendosi, fattore non poco trascurabile ai fini del film, di due new entry di alto livello come Angela Finocchiaro e Vincenzo Salemme. Eh sì, perché mentre ormai si rafforza sempre più il classico schema di commedia all'Italiana, fatto dei soliti equivoci e situazioni sempre più ingarbugliate che portano, in maniera forse ormai troppo scontata, ad un lieto fine, è il cast che spesso e volentieri fa la differenza. E fortunatamente la fa anche in questo caso. Attenzione, niente di troppo nuovo sotto il sole, ma almeno si comincia a notare un senso di "raffinatezza" lontano dalla spazzatura dei cine-panettoni che stava ormai diventando il "Made in Italy" del cinema italiano. Quindi non aspettatevi un film memorabile: "Lezioni di Cioccolato 2" è un discreto lavoro utile per passare alla leggera una serata, lo scipt risulta un po' scontato ma qualche volta, grazie soprattutto all'accoppiata Salemme-Finocchiaro, si sorride anche. La regia di Alessio Maria Federici risulta essere senza infamia e senza lode e il cast di buon livello tanto che Luca Argentero, solitamente discreto attore, risulta forse il più "patinato" non essendo a suo agio nella parte del "piacione" tutto sorrisi e moine. Finale scontato, ma nel complesso film apprezzabile.
(recensione di Federico Reforgiato)