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E' NATA UNA STAR? - RECENSIONE

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è nata una star recensione

[recensione E' nata una star?] - L'ultima fatica cinematografica di Lucio Pellegrini (E allora Mambo, Figli delle stelle), È nata una star?, è tratta dall'omonimo romanzo dello scrittore statunitense Nick Hornby, e vede come protagonisti Luciana Littizzetto e Rocco Papaleo. Lucia e Fausto sono due genitori "normali", medio borghesi, che hanno sempre educato il figlio Marco, cercando di giustificarne gli errori con "Va bene, non fa niente". La loro vita sembra trascorre tranquilla fino a quando una mattina Manuela, la vicina di casa, infila nella cassetta della posta una busta contenente un film hard. Fino a qui sembra tutto tranquillo, senonché, quando Lucia apre il pacco scopre che il protagonista della pellicola è proprio il figlio Marco. Da quel momento la vita dei due coniugi cambia radicalmente. Dubbi, perplessità, paure, si instillano nella coppia di genitori che deve confrontarsi con le decisioni, non proprio convenzionali, del figliolo. Ormai, come d'abitudine, Lucio Pellegrini ci ripropone una commedia di basso spessore. Nonostante la presenza di un grande artista come Rocco Papaleo e di una comica pungente come Luciana Littizzetto, la pellicola non spicca il volo. Al film manca qualcosa, il lungometraggio non riesce ad ingranare la giusta marcia. Pur traendo spunto da un romanzo di uno scrittore tanto amato quanto odiato dal pubblico, la sceneggiatura non regge. Il complicato rapporto generazionale tra genitori e figli è da sempre uno dei temi "sempreverdi" del cinema, sempre attuale in qualsiasi epoca lo si collochi. Quindi la storia del figlio che si dà alla pornografia poteva creare interessanti spunti di riflessione socio-pedagogici, purtroppo però Pellegrini ha giocato male le proprie carte. Ritmi lenti e spesso soporiferi a parte, la Littizzetto sembra essere troppo concentrata a fare la parte drammatica per risultare credibile, i piani della storia alle volte sembrano essere un po' messi a caso, e la messa in scena della famiglia strana di Federica (fidanzata di Marco) è incomprensibile. Ancora una volta il cinema italiano non riesce a reggere il confronto con il genere della commedia brillante, sono lontani i tempi dell'idilliaca coppia De Sica-Zavattini o di uno dei nostri pochi eccelsi autori di commedie, Mario Camerini, che ci facevano sorridere e sognare con poco, con storie vere e senza nessuna volgarità. Resta comunque da segnalare il giovane Castellitto Junior (alias Pietro Castellitto), che nonostante le dieci battute in croce, ha quasi convinto nel suo esordio cinematografico. (La recensione del film "E' nata una star?" è di Maurizia Chersicla)
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