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1921 - IL MISTERO DI ROOKFORD
Recensione

recensione di F. Casella
The Awakening (tradotto pietosamente in 1921: Il mistero di Rookford, in italiano) è un film diretto da Nick Murphy (già regista della serie Primeval), ambientato nell' Inghilterra post bellica (1921) ed interpretato da Rebecca Hall (Vicky, Cristina, Barcelona, Dorian Gray), distribuito da Eagle pictures. Il film si ispira ad una serie televisiva, intitolata Ghostwatch, una trasmissione di investigazione sul paranormale messa in onda dalla BBC nei primi anni Novanta. La serie incuteva un tale terrore nel pubblico che la trasmissione fu sospesa. Ambientato nell'Inghilterra del 1921, alla fine della Prima Guerra Mondiale, la pellicola racconta la storia di Florence, una donna estremamente razionale e molto scettica che viene chiamata in una scuola di campagna per investigare su un inspiegabile crimine. Un ragazzo è morto e alcune foto successive del cadavere rivelano sullo sfondo una misteriosa figura sfocata. Tanti ragazzi parlano di presunte apparizioni di un fantasma nella scuola. Florence quando crede di aver confutato la teoria del fantasma, si imbatte in una creatura soprannaturale che abbatte tutte le sue credenze razionali. Nonostante l'abusato tema che tratta, il film opera prima nel cinema di Nick Purphy riesce nell'intento di raccontare una storia a tratti originale senza per questo rinunciare a richiami formali e contenutistici ad altre opere del genere. Questo avviene grazie anche a una sceneggiatura non impeccabile per intreccio ma interessante per i particolari e per gli espedienti con i quali racconta gli avvenimenti e, dopo un inizio un po' scondito, il film recupera un po' di suspance ed incusiorisce lo spettattore conducendolo per mano verso un sempre più intricato, ma ordinato, risveglio (Awake, appunto). Ottimo il cast femminile: Rebecca Hall che si dimostra ancora una volta di una leggiadria e di un eleganza innata che conferiscono la profondità e l'intensità giusta ad un personaggio tanto delicato; ed Imelda Staunton, spigolosa, dolce ed inquietante: tutto in un solo film. Di sicuro Awakening, non verrà ricordato come un capolavoro del genere, ma è un discreto prodotto psicologico, ben confenzionato e con i giusti sprazzi di horror. (recensione di Francesca Casella)




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