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17 RAGAZZE - RECENSIONE

Recensione

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17 ragazze recensione

[recensione 17 ragazze] - Camille (Louise Grinberg), è una diciassettenne di Lorient, una testa calda, come la definiscono i suoi insegnanti del liceo. Senza padre e con una madre che si occupa a malapena di lei, Camille, rimasta incinta, decide di tenere il bambino. In poco tempo la moda delle "pance" inizia a spopolare nel liceo di Lorient e Camille viene ritenuta l'unica responsabile del trend dilagante. Dopo il passaggio a Cannes, 17 Ragazze ha vinto il Premio speciale della giuria allo scorso Festival di Torino. Pellicola molto particolare, che ha il pregio di affrontare il disagio giovanile in questo periodo di grave crisi economica, ma che rischia la banalità in più punti, probabilmente a causa di una sceneggiatura troppo debole. Brava l'interprete principale, Louise Grinberg già vista ne La Classe, determinata nella sua scelta fatta su due piedi, ma prima in ordine di tempo a pagarne le conseguenze. Tra le giovani interpreti altri volti noti del cinema francese come Roxane Duran, apparsa ne Il nastro bianco, e Esther Garrel, figlia d'arte e apparsa ne L'Apollonide. Le registe Delphine e Muriel Coulin, dopo cinque cortometraggi, hanno sentito l'esigenza di raccontare una storia ispirata ad un fatto realmente accaduto nel 2008, ambientandolo nella Lorient dei giorni nostri, caratterizzata da un'economia agonizzante. Il declino iniziato durante la Seconda Guerra Mondiale, non permette ai ragazzi di trovare degli sbocchi lavorativi gratificanti. In tale circostanza non è difficile capire come il corpo possa diventare mezzo di ribellione: se la società ingabbia e relega i cittadini ad una esistenza limitata e limitante, questo gruppo di adolescenti vuole dimostrare che detiene il dominio del proprio corpo e che attraverso di esso può cambiare lo scorrere monotono del tempo. Il progetto delle diciassette ragazze però appare subito instabile e destinato a fallire: l'entusiasmo e l'energia iniziale lasceranno spazio all'incertezza e alla rassegnazione tipica della vita di provincia. 17 Ragazze mira ad offrire una panoramica dell'adolescenza moderna, caratterizzata spesso da una voglia di ribellione svuotata da qualsiasi tipo di convinzione portante, che prevedibilmente finisce per esaurirsi come lo scoppio di una bolla di sapone. (La recensione del film "17 ragazze" è di Francesca Tiberi)
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