di M.A. Carmosino
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Pitza e Datteri recensione] - Il regista curdo dell'acclamato e premiato "I fiori di Kirkuk", Fariborz Kamkar, si ripropone con un nuovo film multietnico che sarà nelle sale dal 28 Maggio.
"Pitza e Datteri" è una divertente commedia in cui il tema dell'integrazione sociale e multiculturale fanno da sfondo ad una serie di avvenimenti attuali e divertenti. Come spesso accade, proprio dalle differenze culturali nasce l'interesse per le cose che ci sono estranee e poco conosciute. E tutto questo, nel film, genera divertimento e situazioni buffe. Tutto comincia quando la pacifica comunità musulmana di Venezia viene sfrattata dalla sua moschea da Zara, una seducente parrucchiera che dopo aver lasciato e fatto arrestare il marito (anch'egli musulmano) proprio durante un incontro di preghiera, trasforma questo spazio di culto in un salone di bellezza, punto di incontro e di "chiacchiericcio" di tutte le donne del quartiere.
Intorno a questa vicenda si stringe la comunità musulmana che è composta principalmente da alcuni esponenti: Bepi che è un veneziano convertito all'Islam (ed interpretato dal bravissimo Giuseppe Battiston), Karim, Ala e Aziz.
Loro sono stati sfrattati e non hanno più un luogo di incontro, diventa difficile continuare a pregare tutti insieme. Per cercare una soluzione a questo problema, viene chiamato in soccorso un giovane e inesperto Imam, Saladino, (Mehdi Meskar), che poco dopo giunge a Venezia. Tutti i loro goffi tentativi falliscono comicamente, ma alla fine, dopo aver creato una buffa combriccola, trovano un luogo e un aiuto da chi non avrebbero mai pensato. Il tutto è ambientato a Venezia che è storico incrocio tra Oriente e Occidente, luogo ideale per questo racconto dei nostri giorni, di scambio culturale, d'integrazione e di sane risate.
Tra le torri, come minareti, cupole e preziosi mosaici, risuonano i suoni multietnici dell'Orchestra di Piazza Vittorio che ha composto per il film le bellissime colonne sonore in una Venezia che si mostra tra i sue campi, sottoporteghi e campielli.
Il film, è prodotto da Adriana Chiesa Di Palma e Fabrizia Falzetti, è una produzione Far Out Films in associazione con Adriana Chiesa Enterprises, che ne è anche il distributore internazionale, eAcek in collaborazione con Rai Cinema. Ha ricevuto il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Veneto -Fondo regionale per il cinema e l'audiovisivo- e "Venezia Opportunità" - Venice Film & Media Fund, con il patrocinio del Comune e in collaborazione con Venice Film Commission.
Pitza e Datteri è distribuito in Italia da Bolero Film.
(La recensione del film "
Pitza e Datteri" è di
Maria Azzurra Carmosino)
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