Trama
PINA 3D
di Federica Rinaldi
Il film Pina è il tributo di Wim Wenders all'arte unica e visionaria della grande coreografa tedesca, morta nell'estate del 2009. Il regista ci guida in un viaggio sensuale e di grande impatto visivo...
Idea Centrale
Trasportare il teatrodanza di Pina Bausch sul grande schermo.
Analisi
Il memoriale perfetto di Wim Wenders su Pina Bausch. Il film, attraversando quattro delle sue opere principali, mette in luce la creatività dell'artista tedesca, la sua passione per il movimento e la continua ricerca della forma più adatta per conferire "voce" alla danza. Una danza che si fonde e confonde con il teatro, cercando in esso sempre nuovi linguaggi per esprimersi. La vita di Pina ci scorre davanti agli occhi per immagini, e la danza si fa sua portatrice, perché è nella danza che anzitutto la Bausch esisteva: "Balliamo, balliamo, altrimenti siamo perduti."
Note e curiosità
L'idea portò all'elaborazione di un progetto comune tra i due artisti, ma la morte della coreografa tedesca, avvenuta nel 2009, spiazzò Wenders costringendolo a rivalutare l'intera produzione del film. Il film doveva essere girato in 3D, ma la tecnologia non era ancora pronta. Solamente successivamente, attraverso i miglioramenti della suddetta tecnica e attraverso l'utilizzo del prototipo di una steadycam in 3D, è stato possibile volgere al termine il progetto iniziato due anni prima.