di R. Gaudiano
[
Parker recensione] - Parker è il nome del protagonista della saga letteraria di oltre venti libri scritta da Donald E. Westlake. Il personaggio di Parker è già stato sul grande schermo con Mel Gibson in "Payback- La rivincita di Porter"e con Lee Marvin in "Senza un attimo di tregua" . Ma è solo in quest'ultimo film, tratto dal romanzo del 2000 "Flashfire-Fuoco a volontà", diretto da Taylor Hackford, che Jason Statham interprete del leggendario ladro, si chiama per l'appunto Parker. Nei precedenti film l'autore della saga non autorizzò l'uso del nome originale. Parker è un ladro professionista, con un codice morale tutto suo che consiste nel non rubare a chi vive sbarcando il lunario e non fare del male in maniera gratuita. Non molto loquace, il Parker di Hackford è un uomo cui non sfuggono comportamenti strani e sospetti. Nell'ultimo colpo la sua squadra ha fatto il doppio gioco. Dopo averlo quasi ucciso, i suoi compagni di avventura criminale lo lasciano al bordo della strada e scappano con il bottino. Ma Parker non è morto e la vendetta è d'obbligo. E' a Palm Beach, parco giochi dei ricchi e dei famosi, che Parker raggiunge i suoi aguzzini. Aiutato da Leslie (Jennifer Lopez), un'agente immobiliare molto insoddisfatta, e bisognosa di affetto Parker è ben intenzionato a raggiungere lo scopo di vedere i suoi ex collaboratori sconfitti e così recuperare i suoi soldi. "Parker" può considerarsi un entusiasmante film d'azione, senza essere una novità nel genere, con pochi colpi di scena e momenti di tensione in cui lo scorrere del sangue è d'obbligo. Jason Statham è senza dubbio un eccellente interprete di personaggi del genere action-movie, riuscendo con naturalezza a catturare la scena. Il film parte molto bene. L'azione e la tensione giocano in sinergia con un ritmo giusto e convincente. Nel mezzo della narrazione però il film perde un po' vigore, recuperandolo molto bene verso la fine. Taylor Hackford ha puntato su un ottimo cast, da Nick Nolte, a Jennifer Lopez, Clifton Collins Jr., Michael Chiklis, però sorvolando sui personaggi, caratterizzandoli veramente poco. Nel complesso il film è un buon prodotto d'azione, si lascia vedere con piacere, regalando una scena di forte tensione nella rocambolesca lotta tra Parker e un sicario (un effervescente Daniel Bernhardt) che lo aspettava nella sua stanza d'albergo per ucciderlo e che naturalmente ha la peggio, nonostante abbia infilato nel palmo della mano di Parker un pugnale seghettato. Alla fine è il conflitto fino all'ultimo sangue all'interno del gruppo criminale che cattura la scena finale, conflitto tutto sommato ben gestito, anche se abbastanza prevedibile.
(La recensione del film "
Parker" è di
Rosalinda Gaudiano)
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