Trama
ORIZZONTI DI GLORIA di Stanley Kubrick
di Gaetano Sandri
Siamo sul fronte franco/tedesco durante la prima guerra mondiale. Il colonnello Dax (Douglas) è costretto ad ubbidire agli ordini dell'ambizioso generale Mireau (Macready). Riceve l'incarico di conquistare il "formicaio", un inespugnabile avamposto germanico, pur sapendo che è una azione suicida. L'attacco si risolve infatti in un massacro. Il generale esige una punizione che serva da esempio agli altri soldati e ordina la fucilazione di tre uomini scelti a caso nella compagnia di Dax. Il colonnello tenterà di difenderli in tutti i modi davanti alla corte marziale, ma inutilmente. Dopo l'esecuzione, il generale in capo Brouland esonera il generale Mireau e offre una promozione al colonnello Dax...
Idea Centrale
Spietata denuncia dell'assurdità della guerra ed atto d'accusa contro l'ottusità e la follia degli alti gradi militari.
Analisi
Una delle più complete pellicole a soggetto bellico mai realizzate sulla Grande Guerra. Il film, impietoso e pieno di amara ironia nel mostrare l'ottusità ed il sadismo di chi comanda, è un eccezionale esercizio di stile, dove ogni movimento della macchina da presa e ogni angolazione hanno un senso ed una funzione precisa.
Note e curiosità
Vietato in Francia per più di 10 anni, fu osteggiato anche dalle autorità americane. Kirk Douglas fece valere il proprio prestigio personale per sbloccare l'opera dalla burocrazia (Da i "201 film capolavoro secondo la critica" di Gaetano Sandri)