Cinema4Stelle

.       .

Vai ai contenuti

IERI OGGI E...

Trama

NON APRITE QUELLA PORTA di Tobe Hooper
Non aprite quella porta Recensione
Nello stato del Texas le autorità sono preoccupate per le profanazioni susseguitesi nel cimitero di Newton ove a diversi cadaveri sono stati amputati gli arti e la testa. Nella allucinante regione giungono per un week-end cinque giovani a bordo di un furgoncino: Sally e Pamela, le ragazze; Jerry e Kirk, i rispettivi ragazzi; Franklin, fratello di Sally, immobilizzato su una carrozzella. Essendo rimasti a corto di benzina e avendo trovata la casa del nonno di Franklin del tutto inabitabile, i componenti della giovanile spedizione raggiungono separatamente e successivamente una casa abitata da una famiglia di macellai e vengono uccisi in maniera inenarrabile. Sally, ultima vittima, riesce a fuggire ma, mentre i feroci assassini verranno assicurati alla giustizia, ella finirà in manicomio...
Idea Centrale
Ispirato alle gesta criminali di un personaggio della cronaca (Ed Gein), già fonte d'ispirazione per Psyco (1960) di Hitchcock.
Analisi
"Non aprite quella porta" è uno shocker di importanza storica che aprì la strada alla profonda metamorfosi del cinema orrorifico tra gli anni '70 e '80, imperniato sull'ossessione fantastica dello smembramento del corpo rappresentato in tutta la sua fisicità. Forsennato e visionario, è leggibile a diversi livelli. (Morandini) Uno dei più allucinanti horror di tutti i tempi: la violenza è più suggerita che mostrata, ma certe situazioni richiedono nervi molto saldi. (Mereghetti)
Note e curiosità
Tra attori e regista vi era un pessimo rapporto, il che spiega in parte l'atmosfera di tensione che si respira nel film. Hooper è anche produttore, sceneggiatore e coautore della colonna sonora. Con tre seguiti veri e uno apocrifo (quello italiano).


Torna ai contenuti | Torna al menu