La recensione del film Maria Maddalena

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MARIA MADDALENA - RECENSIONE

Maria Maddalena recensione
Recensione

di E. Torsiello
[Maria Maddalena recensione] - È inevitabile, pensi a Maria Maddalena e a fare la sua comparsa, come un lampo nella notte, una sola, singola frase: "Chi non ha peccato scagli la prima pietra". Un pensiero istintivo, fortemente derivante dagli indottrinamenti cattolici impostaci da piccoli, così metabolizzato in ognuno di noi da entrare nel linguaggio comune. Eppure di tale espressione non vi è alcuna traccia in "Maria Maddalena". Un'epurazione, quella del regista Garth Davis, atta a distaccare tale figura evangelica da quella di prostituta tramandata dalle sacre scritture (e riportata con rigore filologico anche al cinema, si pensi solo alla strofa "He's a man, he's just a man, and I've had so many men before, in very many ways..." di Jesus Christ Superstar). Inquadratura dopo inquadratura, Davis si rivela capace di sfruttare al massimo lo strumento più potente della sua macchina filmica, ossia le intensità espressive ed attoriali dei propri interpreti. Per un'opera fortemente decisa a levigare l'aura divina dei propri protagonisti così da svelarne fragilità e titubanze, l'uso del primo piano risulta fondamentale. Nessuna pietra viene dunque raccolta e lanciata in "Maria Maddalena". Ci pensano i primi piani degli attori a far male, a colpire lo spettatore. Sono dunque le performance di Rooney Mara, ma soprattutto di Joaquin Phoenix, a costituire il punto di forza del film. L'attore ha nuovamente dato prova del suo talento. La sua interpretazione cammina costantemente sul filo dell'overacting, eppure ogni qualvolta la caduta sembri inesorabile, Joaquin riesce a fare un passo indietro e con uno sguardo colpire l'anima e il cuore dello spettatore. A lui le parole non servono. Lo dimostra la sua recitazione, caratterizzata da labbra serratissime, in cui le battute – e con esse le emozioni – faticano a fuoriuscire. Si percepisce pertanto un'insicurezza di fondo, una paura di morire e di portare a termine il compito a lui assegnatogli in veste di Messia, che esalta l'umanità di Gesù, relegando nell'oscurità il suo carattere divino. Pur non rivestendo il ruolo di protagonista è lui a incanalare la vera essenza del film. Non dissimilmente da quanto accaduto per i fedeli ai tempi di Cristo, anche il pubblico in sala si sente inspiegabilmente catturato dalla figura di Joaquin. Ottima anche l'interpretazione di Rooney Mara, sebbene meno intensa ed emotivamente sconvolgente di Joaquin Phoenix. Nei panni di Maria Maddalena, Rooney rimane Rooney. Dolce, eterea, perfetta per questa parte. Nella sua performance non si evince alcuna esaltazione o volontà esegetica di riabilitare la figura della Maddalena. La sua è semplicemente la narrazione di una donna e della sua caparbietà; la decisione di sfidare il tempo e di liberarsi dalle convinzioni, preferendo la testimonianza di qualcosa che l'ha emotivamente sconvolta ai legami matrimoniali e materni. Sebbene priva di ruffianesimo, "Maria Maddalena" non si esime dalla proposta di scene forzatamente caricate (e a volte fin troppo femministe) per esaltare un'importanza storica oscurata dalla tradizione cristiana. Sono passaggi che, proprio perché impostati registicamente sull'uso di primi piani, risultano narrativamente ancor più insofferenti in un modus operandi contemplativo e nascosto dietro un uso di inquadrature ristrette (e destinate ad allargarsi nei momenti di passaggio che condurranno Gesù verso il suo sacrificio finale) che immortalano Maria con la stessa pietas con cui la donna ammira il Messia. Una scelta probabilmente voluta, come sottolineato poco sopra, ma che a volte pecca di ingenuità. La semplicità registica è comunque controbilanciata da un uso imponente della colonna sonora (firmata dal compianto Johann Johannson) e una fotografia dalle tonalità calde, simili a quelle del deserto e della luce divina che attornia a livello concettuale uomini visti come dei e donne viste ancora come oggetti. (La recensione del film "Maria Maddalena" è di Elisa Torsiello)
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