di R. Di Paolo
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Lo Schiaccianoci e i quattro regni recensione] - A Natale si sa, tutto si amplifica. Le gioie sembrano più grandi, la felicità sembra infinita e il dolore, quando riesce ad insinuarsi, sembra sovrastare ogni cosa. Affrontare un grande lutto come quello di una mamma nei giorni che precedono il Natale non è quindi facile per nessun componente della famiglia Stahlbaum. Chi sembra soffrirne di più è la secondogenita Clara (Mackenzie Foy) una ragazzina curiosa ed intelligente che non riesce ad uscire dal limbo di dolore in cui si trova, una situazione che la rende scontrosa con chiunque la circonda, soprattutto il suo papà. La notte della vigilia di Natale però tutto cambierà: un regalo inaspettato dalla madre, un'enigma da risolvere e una chiave da trovare per salvare il magico regno scoperto dalla sua mamma. Infatti, guidata dal suo padrino, il geniale inventore Drosselmeyer (Morgan Freeman), troverà l'ingresso di un mondo fatato abitato da giocattoli animati che proprio sua madre ha scoperto e proprio lei ne è la regina. In seguito alla sua morte però, anche questi quattro regni sono in lotta tra loro e non riescono a trovare la serenità. Sta proprio a Clara avventurarsi insieme al suo amico Schiaccianoci in questa magica avventura in cui imparerà a conoscere i regnanti dei Quattro Regni mentre cerca dentro se stessa la forza per poter abbracciare il suo lutto e trovare la forza per conviverci.
Le musiche di Tchaikovsky accompagnano tutti i momenti più importanti con delicatezza e decisione tanto che a tratti la colonna sonora sembra l'unica grande e vera protagonista mentre tutto quello che c'è intorno è lì solo per animare le sue note. La danza è quindi un altro nobile elemento che vediamo pronto a legare la storia, a spiegare alcuni passaggi senza bisogno di troppe parole.
Tutti questi elementi aiutati da meravigliosi attori, una regia attenta e una sceneggiatura studiata a fondo, arrivano a creare un film emozionante e magico, un'avventura che ognuno di noi vorrebbe vivere. Emozioni che parlano in modo diverso a grandi e piccini, che vogliono insegnarci ad aprire gli occhi sulla realtà per quanto dolorosa possa essere senza mai distogliere lo sguardo da quel pizzico di fantasia e meraviglia che invece brilla nei più piccoli e che nessuno di noi dovrebbe perdere mai. E allora prendiamoci un'ora e mezza per sognare ancora, per riflettere meglio e per lasciarci incantare come davvero solo la Disney sa fare.
(La recensione del film "
Lo Schiaccianoci e i quattro regni" è di
Rachele Di Paolo)
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