La recensione del film Lo Hobbit La battaglia delle cinque armate

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LO HOBBIT LA BATTAGLIA DELLE CINQUE ARMATE

Lo Hobbit La battaglia delle cinque armate recensione
Recensione

di Mirko Nottoli
[Lo Hobbit La battaglia delle cinque armate recensione] - Appunti sparsi dopo la visione de La battaglia delle 5 armate su Lo Hobbit, Il signore degli anelli, Tolkien e Peter Jackson: Martin Freeman è bravo. Però quei piedoni pelosi da hobbit fanno proprio cagare. Gandalf non si smentisce e anche qui risulta utile quanto un cappotto in spiaggia il 15 d'agosto; povero Ian McKellen, un grande attore che passerà alla storia per essere stato Gandalf e avere pronunciato con troppa enfasi una frase tipo: "qui non puoi passare"; fortunatamente per lui è finita (anche per noi!), ci fosse stato un altro capitolo facevano gandalf all'ospizio altro che Gandalf il grigio (non ce la fa più, poveraccio!). Gandalf soffre della stessa sindrome di Wolverine: personaggi presentati come dei gran fighi che, stringi stringi non, cavano un ragno dal buco. Lo Hobbit – la battaglia delle 5 armate dura due ore e mezza per vedere cosa? Una battaglia di due ore e mezza; potevano applicarsi un po' di più nell'intreccio: smaug viene ucciso, la montagna liberata e orchi, umani, elfi e nani si scontrano tutti contro tutti per conquistarla; non si capisce chi sta vincendo, come e perché, chi comanda gli eserciti, come arrivano, chi li chiama, vabbè; poi alla fine arriva sempre qualcuno di inaspettato che risolve tutto, che se fosse arrivato un'ora prima avremmo risparmiato tutti un'ora della nostra vita; stessa cosa valeva per il Signore degli Anelli; 9 ore; due maroni; non ne valeva la pena! Meglio il Signore degli anelli o Lo Hobbit? Avrà senso la domanda considerando la totale continuità che lega le due saghe? Forse no, comunque noi, nonostante tutto, continuiamo a preferire Lo Hobbit; Perchè: Martin Freeman si mangia Elijah Wood, Bilbo Baggins si mangia Frodo e anche Thorin Scudodiquercia, a volerla dire tutta, si mangia quella faccia da pesce lesso di Aragorn. Avete presente Aragorn? Stessa espressione dalla prima inquadratura all'ultima. Preferiamo Lo Hobbit nonostante Scialpi alla guida degli elfi, nonostante gli elfi sembrino i cavalieri dello zodiaco, nonostante Orlando Bloom che dice frasi sconnesse roteando gli occhi, nonostante le inutili comparsate di Cate Blanchet, Hugo Weaving e Christopher Lee richiamati nella terra di mezzo solo ed esclusivamente per il fan service. Nonostante gli effetti speciali. Si può dire che gli effetti speciali del Signore degli anelli fanno schifo? 10 anni fa erano all'avanguardia oggi no, si vede la grafica computerizzata, i movimenti sono innaturali, non ce n'è uno fluido, le facce sembrano levigate con photoshop, gli scenari tutti uguali...nonostante il personaggio di Bard che boh, qualcuno ne ha capito il senso? Parte che sembra l'eroe poi se lo dimenticano come l'ultimo dei coglioni. Lo preferiamo anche perchè non c'è Gollum a grattugiarci le palle con sto cavolo di "tessssoro". E perchè non c'è Sam e la sua omosessualità repressa. Lo preferiamo ma siamo strafelici che sia finita. Al netto di tutto, due maroni. Non ne potevamo più di Gondor, di Gran Burrone, di Galadriel, di Isengard, dei cancelli di Mordor, le miniere di Moria, di Minas Tirith, di Ereborn, di Elrond, basta!!! Siamo felici per noi e siamo felici anche per la sanità mentale di Peter Jackson. Adesso che di libri di Tolkien non ce ne sono più magari torna sul pianeta terra e ricomincia a mettere in moto il cervello. Come dite? C'è ancora Il Silmarillion, opera incompiuta e pubblicata postuma che narra, leggiamo da Wikipedia, le vicende di Arda, dalla sua creazione fino all'inizio della Quarta era? Dai su, non scherziamo... (La recensione del film "Lo Hobbit La battaglia delle cinque armate" è di Mirko Nottoli)
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