Trama
LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI di George A. Romero
In una cittadina della Pennsylvania, misteriose radiazioni hanno il potere di resuscitare i morti, trasformandoli in mostri assetati di sangue: ne faranno le spese un gruppo di persone, assediate in un'isolata fattoria.
Idea Centrale
Una delle pietre miliari del cinema horror contemporaneo, liberamente ispirato al racconto "I Vampiri" di Richard Matheson.
Analisi
Realizzato dall'esordiente Romero insieme a un gruppo di cineasti di Pittsburgh durante alcuni weekend, il film sa sfruttare al meglio la propria povertà di mezzi (l'orrore non descritto ma fatto intuire) e fonde perfettamente thriller e ironia, tensione e sarcasmo verso la provincia americana (nel finale, l'unico superstite sarà ammazzato dalle squadre di salvataggio che lo scambieranno per uno zombi). Ha inaugurato la prolifica serie dei "morti viventi", è stato spesso imitato ma praticamente mai eguagliato nell'intensità narrativa e nella capacità di creare un clima allucinato.
Note e curiosità
Una sitazione simile verrà raccontata sempre da Romero in "Zombi" (1978) e in "Il giorno degli zombi" (1985). Remake di Tom Savini su sceneggiatura dello stesso Romero. Nel 1998 il cosceneggiatore John Russo ne ha approntato un'edizione restaurata (che in Italia è circolata solo su cassetta e dvd), spacciata come "director's cut" e basata sulla presunta sceneggiatura originale, con 15' di inutili scene girate ex novo con amici e parenti (le gesta carnivore di una famiglia di zombie, un prologo che si allaccia alla scena iniziale, un epilogo in cui un santone sopravvissuto al morso di uno zombie dice stupidaggini sull'ineluttabilità del male). (Da "Il Mereghetti" ed. 2002).