Trama
LA GRANDE GUERRA di Mario Monicelli
di Gaetano Sandri
Nel corso della prima guerra mondiale si trovano al fronte due soldati che avevano tentato di imboscarsi, Oreste Jacovacci (Sordi), un romano furbo e scansafatiche e Giovanni Busacca (Gassman), un giovanotto lombardo burbero, ma dal cuore d'oro. Diventati amici ed inviati in prima linea, i due si barcamenano come possono per salvare la pelle in una guerra di trincea costellata di vicende ed episodi ora comici ora drammatici. Caduti in mano agli austriaci alla vigilia dell'offensiva italiana sul Piave, ritrovano la loro dignità di combattenti: rifiutano di fornire informazioni ad un ufficiale e vengono fucilati..
Idea Centrale
Un approccio non eroico alla guerra, ricostruito finalmente dal punto di vista dei suoi protagonisti più umili, con un rifiuto dei miti militari e patriottici, che in quei tempi sembravano intoccabili.
Analisi
La migliore qualità del film è nel magistrale equilibrio raggiunto fra i toni e le caratteristiche della commedia all'italiana (dovuti anche alla presenza di alcuni dei suoi interpreti più tipici) e lo sfondo drammatico e corale della guerra. Oltre alla presenza di due grandissimi interpreti l'andamento collettivo del racconto ci presenta una quantità di personaggi e di figure memorabili, che riempiono il film di un umorismo sarcastico.
Note e curiosità
Premiato con il Leone d'oro a Venezia ex equo con Il generale della Rovere. Sordi premiato con il Nastro d'argento. (Da i "201 film capolavoro secondo la critica" di Gaetano Sandri)