Trama
L'UOMO DI LARAMIE di Anthony Mann
Per vendicare l'uccisione del fratello e per sapere chi vende fucili agli indiani Apaches, il capitano Will Lockhart (Stewart) giunge a Coronado, nel New Mexico. Scoprirà che l'assassino è Dave (Nicol), il figlioccio dell'uomo più potente della zona, Alee Waggoman (Crisp). Dave vende i fucili agli indiani con la collaborazione del braccio destro di Waggoman, Vie Hansbro (Kennedy). Questi ucciderà Dave, dopo un diverbio, facendo cadere la colpa su Lockhart. Waggoman scopre la verità e Vie cerca di uccidere anche lui, senza riuscirci. Disperato si mette in contatto con gli indiani ma Lockhart distrugge il carico d'armi destinato alla vendita. Infuriati gli indiani uccidono Vie per la mancata consegna dei fucili.
Idea Centrale
Un'immagine realistica, asciutta, non edulcorata e senza fronzoli della vita del West.
Analisi
Uno dei maggiori western degli anni '50, che riassume tutti i grandi temi del regista portandoli alla loro forma più esasperata: la presenza della violenza che tocca punte di sadismo, (la tortura di Will trascinato dai cavalli e lo sparo sulla mano), l'ossessione della vendetta e l'ineluttabilità del destino. Nel sogno ricorrente di Alee, il proprietario terriero, troviamo una rilettura del dramma di Re Lear tradito dai suoi tre figli: quello vero, che si pente di aver partorito, quello adottato in cui mette le sue speranze e quello ideale che non avrà mai. Mentre il racconto cresce, la sostanza profonda dei personaggi si evolve fino a rovesciare le posizioni di partenza.
Note e curiosità
Splendido l'uso del cinemascope e del colore nei magnifici scenari naturali. (Da "201 Film capolavoro secondo la critica" di Gaetano Sandri)