Trama
L'ATALANTE di Jean Vigo
Jean (Dasté), il pilota di una chiatta che naviga sulla Senna (l'Atalante) sposa una contadina, Juliette (Parlo), e la porta sulla sua barca. La ragazza accetta con fatica la vita monotona del fiume, la convivenza con il mozzo e con Jules (Simon), un vecchio stravagante. Litiga con il marito e scappa a Parigi dove si scontra con un tipo di vita molto più duro e spieiato di quanto aveva immaginato. Il marito e il vecchio andranno a cercarla e lei, pentita, ritornerà volentieri a navigare ancora sul fiume ed a condurre la vita monotona, ma tranquilla, di prima.
Idea Centrale
II "microcosmo dei sentimenti" osservato nell'analisi del rapporto marito/moglie e in quello degli abitanti della chiatta, il tutto immerso in un mondo sociale di operai, di nebbia e di miseria.
Analisi
Rappresenta un documentario sulla povera vita della periferia parigina. Magico punto di incontro fra le esperienze avanguardiste e cinema sociale, rompe però con la tradizione realistica del cinema francese e privilegia la dimensione poetica e, soprattutto, la forza dell'amore. Sempre in bilico fra sogno e realtà, il racconto è una scrittura visionaria, attenta a cogliere, al di là della realtà immediata, il volto nascosto delle cose ed a scoprire il meraviglioso che è presente nei sentieri del quotidiano.
Note e curiosità
Il fallimento commerciale e la prematura morte del regista impedirono la visione integrale del film per decenni. Solo nel 1990, grazie ad un accurato restauro, è stato possibile ammirarlo nella sua veste originale.