La recensione del film Julieta

JULIETA - RECENSIONE

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di Luisa Pagani

[Julieta recensione] - Il nuovo film di Almodovar, dopo "Gli amanti passeggeri" è Julieta, in concorso alla 69ª edizione del Festival De Cannes. Il tema è la separazione e la sopravvivenza all'incertezza del perchè una persona possa arrivare a separarsi da chi ama. Il fatto che il dubbio rimanga insolubile, viene analizzato nel percorso della protagonista. Il film è tratto dal libro "In fuga" di Alice Munro, che già era in qualche modo entrato a far parte del cinema di Almodovar comparendo su un vassoio nel film "La pelle che abito". Accortezze registiche, come la scelta del bianco per la casa dove Julieta si trasferirà, al fine di seppellire ogni ricordo della figlia Antìa, che all'età di diciott'anni decide di lasciare la casa e abbandonare la madre recandosi ad un ritiro nei Pirenei dal quale non farà ritorno. La madre, nella nuova direzione di vita di Antìa, non è contemplata. Altri dettagli accompagnano la descrizione e l'analisi profonda del personaggio di Julieta nell'intero film, che il regista ha piacere di definire per i suoi lettori, come un omaggio all'autrice Munro. Julietà è il ritorno all'universo femminile da parte del regista, che qui si avventura nelle sfaccettature di questo personaggio contemporaneo. Julieta, giovane madre di Antìa, si troverà ad affrontare due grosse perdite di persone molto importanti nella sua vita e saranno gli svariati e infiniti tentativi di rimettersi in contatto con la propria figlia infatti, a farla imbattere in un percorso psicologicamente faticoso. Adriana Ugarte interpreta la giovane Julieta e Emma Suarez ne interpreta la versione più matura. Entarmbe entrano a far parte di quelle che sono le muse di Pedro Almodovar, assieme quindi a Penelope Cruz, Carmen Maura, Victoria Abril, Marisa Paredes e Cecilia Roth. "Julieta" sicuramente verra` apprezzato maggiormente dopo averlo gia` visto una volta. Le persone non si conoscono, ne` si apprezza la loro compagnia, al primo incontro. Con "Julieta" succede la stessa cosa" afferma il regista. (La recensione del film "Julieta" è di Luisa Pagani)
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