La recensione del film In viaggio verso un sogno

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IN VIAGGIO VERSO UN SOGNO - RECENSIONE

In viaggio verso un sogno recensione
Recensione

di R. Gaudiano
[In viaggio verso un sogno recensione] - ZaK (Zak Gottsagen), un ragazzo con la sindrome di down, ha un sogno: raggiungere il suo eroe, Salt Water Redneck (Thomas Haden Church), e diventare un wrestler professionista. Affidato dalla famiglia ad una struttura per anziani, Zak ha la comprensione del suo anziano coinquilino di stanza nella realizzazione del suo sogno e aiutato da questi, fugge senza vestiti indosso, senza cibo e senza un soldo. Il destino vuole che questo ragazzone si nasconda nella barca che Tyler (Shia LaBeuf), un criminale di mezza tacca, ruberà perché inseguito da Duncan (John Hawkes) e Carl (Bruce Dern), una coppia di pescatori di granchi infuriati in cerca di vendetta. I due pescatori stanno difatti tallonando Tyler per farsi rimborsare poiché quest'ultimo ha distrutto le loro trappole per granchi. Zak conquista Tyler con la sua onestà d'animo ed i due diventeranno una vera coppia d'amici con l'obiettivo di raggiungere la Florida. Intanto Eleonor (Dakota Johnson), tutrice di Zak, ha l'obbligo di cercare il ragazzo e riportarlo indietro nella struttura d'accoglienza da dove è fuggito. Lungo questo viaggio avventuroso non privo di peripezie anche pericolose, i tre alla fine faranno squadra. Diretto e sceneggiato da Tyler Nilson e Michael Schwartz, "The peanut butter falcon" racconta un'avvincente avventura senza tempo, con una forma disinvolta da romanzo di formazione. Premiato con l'Audience Award for Narrative Spotlight al SXSW Film Festival 2019, il film ha un protagonista veramente eccellente, Zak Gottsagen, che ha saputo rendere realistica questa favola moderna, il viaggio di due sconosciuti, che percorrendo davvero mari e monti, accomunati nella fuga da una resa di conti, diventeranno amici inseparabili. Tyler Nilson e Michael Schwartz, alla loro prima esperienza di lungometraggio, giocano una carta vincente nel mettere a fianco di Zak il talento indiscusso di Shia LaBeuf, nei panni dell'abile truffaldino Tyler, il burbero pescatore, che coglie in Zak l'umanità sincera, decidendo così di aiutarlo a raggiungere il suo sogno. "The peanut butter falcon" non è una storia d'avventura come tante e non è neanche una storia che osa semplicemente dare voce ad un ragazzo down. E', nella sua dimensione favolistica, una storia che sa raccontare la nascita di un rapporto d'amicizia che si forma e si cristallizza attraverso esperienze comuni e soprattutto attraverso la comunanza di emozioni profonde. I due cineasti costruiscono la narrazione in un contesto di acqua, terra e cielo, di fughe rocambolesche, dove i protagonisti si misurano nudi e crudi con la loro forza fisica, l'esasperazione nell'affrontare le avversità che si presentano, costruendo l'impalcatura del loro rapporto, assolutamente leale. Alla fine il trio, Zak, Tyler ed Eleonor, rappresenta la rinascita di un progetto di vita in comune, consapevole e soprattutto entusiasmante, un finale presente in molte favole, ma anche possibile in molte realtà. (La recensione del film "In viaggio verso un sogno" è di Rosalinda Gaudiano)
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