Trama
IN THE MOOD FOR LOVE di W. Kar-Wai
Hong Kong, 1962: la segretaria Mrs Chan (Cheung) e il giornalista Chow Mo-wan (Leung), vicini di casa, scoprono che i loro coniugi sono amanti. Malgrado l'attrazione reciproca, decidono di non iniziare a loro volta una relazione; dopo la partenza di Chow per Singapore, non si incontreranno più.
Idea Centrale
La sensualità di due vite disperate in una storia d'amore assoluta e senza tempo.
Analisi
Wong, anche sceneggiatore, narra una vicenda universale radicandola in un periodo storico, quella della progressiva occidentalizzazione di Hong Kong e del crollo degli imperi coloniali (come mostra la coda, ambientata in Cambogia nel 1966), ponendo così la Storia come spartiacque della memoria, metafora del cambiamento e della irreversibilità di tutte le decisioni. Ma il suo film è anche una magistrale lezione di regia: dimostrazione di come si racconta una storia usando pochissime parole e servendosi di mezzi squisitamente cinematografici per rendere l'affiorare dei sentimenti e il passaggio del tempo (spesso segnalato unicamente dai diversi vestiti di Mrs. Chan). Wong scardina la sequenza lineare degli eventi e segue una logica emotiva che porta ad identficarsi con i personaggi, come nel mèlo di una volta. C'è chi ha parlato di esercizio di stile; ma che stile, in ogni caso: quello di Wong non è mai stato così ricco, maturo e controllato.
Note e curiosità
Premiati a Cannes: Tony Leung, e i direttori della fotografia Cristopher Doyle e Mark Lee Ping-bing, lo scenografo, costumista e montatore William Chang. La colonna sonora mescola Oriente ed Occidente, musica d'epoca e non. Il titolo cinese significa l'età della fioritura. (Dal "Mereghetti - Dizionario dei film" ed. 2002).